Ilside: inchiesta sulla mancata bonifica, in 5 sarebbero stati rinviati a giudizio

Ilside: inchiesta sulla mancata bonifica, in 5 sarebbero stati rinviati a giudizio

BELLONA – Secondo quanto riferito da Casertanews, il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Sergio Enea, avrebbe rinviato a giudizio cinque persone nell’ambito dell’inchiesta sulla mancata bonifica dell’Ilside. Si tratterebbe del sindaco Filippo Abbate, dei funzionari comunali Luigi Fusco e Achille Gargiulo, del noto imprenditore Luciano Sorbo e dell’ex amministratore della Pignataro Patrimonio, Francesco Passaro (questi ultimi due, rispettivamente, proprietario e amministratore della Esogest srl). Secondo quanto riferisce l’organo di informazione casertano, gli imputati si dovrebbero presentare a febbraio davanti al collegio presieduto dal giudice Carotenuto del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per la prima udienza del processo.

In merito all’inchiesta, le prime informazioni erano emerse dagli atti acquisiti dalla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, redatti nel corso delle audizioni avvenute presso la Prefettura di Napoli. In quei documenti si leggeva: “In particolare – si legge nel verbale –, è stato contestato il delitto previsto dagli articoli 110 e 323 nei confronti di Filippo Abbate, nella sua qualità di sindaco di Bellona, di Luigi Fusco, nella sua qualità di Responsabile del Procedimento nonché nei confronti di Luciano Sorbo e Francesco Passato, rispettivamente proprietario e amministratore di fatto della Esogest srl con riferimento all’emissione dell’ordinanza numero 23 del 15 novembre 2013, ordinanza illegittima in quanto l’affidamento all’attività della società Esogest srl è avvenuta senza procedere alla esatta determinazione del contenuto e delle modalità dell’affidamento, ma solo per consentire alla società di lucrare sull’attività in questione in assenza di un’effettiva controprestazione. Al fine di conferire detto vantaggio alla società Esogest, veniva disposta la revoca immediata alle precedenti società affidataria dell’incarico di bonifica e ripristino dell’area ove insisteva la sede della Ilside srl interessata dall’incendio del 17 aprile 2012. E’ stata altresì oggetto di contestazione nei confronti dei predetti Gargiulo Achille, in qualità di responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Bellona, di Fusco, Sorbo e Passato, l’adozione dell’atto di riconoscimento di debiti del 3 giugno 2014, nella misura di 850.736,05, in favore della Esogest srl, per i lavori di cui sopra. Detto atto è stato emesso senza avere alcuna competenza e senza, soprattutto, una verifica preventiva dell’esecuzione dei lavori medesimi da parte della società incaricata, tanto è vero che soltanto un terzo circa degli interventi necessari venivano realizzati nonostante la natura indifferibile e urgente dell’iniziale affidamento, mentre il resto non veniva eseguito. In tal modo veniva consentito alla Esogest di lucrare sull’attività in questione. Inoltre è stato contestato al sindaco di Bellona il reato di cui all’articolo 328 comma 1 per aver omesso qualsiasi intervento diretto a compulsare la ditta incaricata Esogest srl, per provvedere alla totale rimozione dei rifiuti combusti siti sull’area ove insisteva la sede della Ilside srl”.

Red.

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