BELLONA – Di seguito il comunicato stampa del Comitato cittadino “Bellona/Triflisco: mai più Ilside”:
L’irresponsabilità politica genera conseguenze. La vicenda Ilside è stata portata al vaglio della Commissione Europea per la valutazione circa l’avvio delle procedure di infrazione previste dalla legislazione comunitaria. Mentre le Amministrazioni locali precipitano nel baratro dello stallo assoluto e dell’autoreferenzialità, il Comitato percorre anche questa strada, per segnalare le carenze nella gestione dell’emergenza ambientale generata da ben due incendi verificatisi a distanza di cinque anni. Le nostre istanze continueranno ad essere proiettate ad ogni livello istituzionale.
I tentativi di intimidazione attuati da chi vuole far calare il silenzio su questa paradossale vicenda non arresteranno il percorso di protesta portato avanti con determinazione da nove mesi. La giustizia ambientale non passa attraverso le scrivanie degli zelanti scribacchini pronti a nascondersi dietro leggi, norme e procedure, di cui si invoca il rispetto solo a convenienza (9 mesi di inerzia sono un tempo più che sufficiente, per parlare di responsabilità omissiva da parte degli enti preposti). La giustizia ambientale è il sangue e il sacrificio delle comunità, che non chinano il capo e lottano con ogni mezzo per il diritto a vedere preservata la propria terra dai criminali attacchi subiti nei decenni dall’affarismo immondo che continua a mietere migliaia di vittime inconsapevoli.
La vita è una. C’è chi sceglie di viverla all’ombra rassicurante delle certezze di comodo e chi insorge contro un sistema che ci sta conducendo inesorabilmente verso l’autodistruzione.
C.S.
Ilside, la gravissima vicenda ambientale di Bellona finisce sul tavolo della Commissione europea caricato da Redazione C24 in data
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