Ilside srl, il giornalista Salvatore Minieri scova altri rifiuti stoccati illegalmente nell’area del sito interessato dall’incendio. Intanto il sindaco Abbate chiede la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza

Ilside srl, il giornalista Salvatore Minieri scova altri rifiuti stoccati illegalmente nell’area del sito interessato dall’incendio. Intanto il sindaco Abbate chiede la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza

BELLONA – Sono ore convulse quelle che si stanno vivendo dopo che si è sviluppato un incendio nel sito di stoccaggio per i rifiuti dell’Ilside. Mentre la politica è impegnata in sterili polemiche, il giornalista Salvatore Minieri, nel corso di un sopralluogo in località Ferranzano, ha trovato nell’area interessata dalle fiamme altre tonnellate di rifiuti stipate abusivamente e potenzialmente pericolose, visto quanto accaduto ieri (11 luglio). “Dopo il rogo tossico di ieri – scrive lo scrittore –, guardate cosa ho trovato nell’Ilside a Bellona (Ce). Tonnellate di rifiuti tossici, stoccate abusivamente in un’industria che doveva essere impenetrabile dal 2012 E invece…Visto che i politici sono a nanna sotto l’ombrellone, ho deciso di segnalare il tutto alla Procura della Repubblica per evitare un altro incendio tossico in provincia di Caserta”.

In attesa che questa nuova segnalazione alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere faccia il suo corso, bisognerebbe rispondere ad alcune domande. La prima riguarda il sequestro dell’area della discarica. Dopo l’incendio dell’aprile del 2012, il sito di stoccaggio era stato sequestrato, tanto che la società aveva dovuto rinunciare a più di qualche appalto. Inoltre, il 16 novembre 2015 l’Ilside srl è stata messa in liquidazione (decreto-fallimento-ilside-srl) e il 14 luglio dello scorso anno è stata fatta l’ultima udienza di verifica del procedimento. A maggior ragione ci si chiede il perché della presenza di tanti rifiuti all’interno dei capannoni. La seconda domanda, invece, riguarda i rapporti tra l’Ilside srl e l’Esogest Ambiente srl. Quest’ultima ha effettuato la bonifica del sito gestito dalla prima, per conto del Comune di Bellona, ma nessuno ha mai sottolineato che entrambe le società si sono affidate contemporaneamente a Francesco Passaro (leggi qui). Tale aspetto, per certi versi molto strano, non è stato denunciato nemmeno dall’allora opposizione consiliare di Bellona, a causa dei rapporti di alcuni membri con i riferimenti politici dello stesso Passaro.
In attesa di conoscere almeno una risposta a queste e a tanti interrogativi venuti fuori in queste ore, arriva la notizia che il sindaco Filippo Abbate ha chiesto al Prefetto di Caserta la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, mentre il consigliere comunale Lanziello ha chiesto la convocazione del Consiglio comunale.

Red.

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