CALVI RISORTA – In data 7 gennaio 2013 è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Calvi Risorta il seguente avviso: SIR SRL. – AVVISO DI PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ VIA. INTERVENTO DI: IMPIANTO DI STERILIZZAZIONE E TRATTAMENTO DI RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI – COMUNE DI CALVI RISORTA, IN VIA CASILINA KM. 185 N. 34 – PROVINCIA DI CASERTA. La realizzazione di un impianto di gestione dei rifiuti pericolosi e non, un ecomostro da collocare a ridosso di attività commerciali, a ridosso del centro abitato, praticamente tra i due bivi di Calvi Risorta. Su un territorio che presenta un’immane ricchezza, rivalutato grazie all’impegno della Soprintendenza e di varie Associazioni locali, meta di molti visitatori. Il tutto potrebbe apparire come un normale avviso, senonchè, facendo un passo indietro, ritornando con la memoria a poco più di un anno fa, è possibile trovare in archivio la medesima proposta. Proposta scaturita da un susseguirsi di documenti: n° 343 del 15 settembre 2011 avente per oggetto l’ Intervento di : Impianto di messa in riserva, trattamento e recupero rifiuti non pericolosi ai sensi del d.lgs. 152 /2006 ss. mm. ii., finalizzato alla produzione di compost e compost fuori specifica. S.S. n° 6 Casilina km 185 n°24. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati inerenti alla procedura di verifica assoggettabilità – elaborati relativi ad attività di gestione rifiuti non pericolosi da svolgersi nell’impianto sito sulla S.S. 6 Casilina km 185 n°24 a Calvi Risorta (CE). Pubblicato sul BURC n°65 del 17 ottobre 2011. A sostituzione segue la Pubblicazione all’albo pretorio on line comunale avviso n°476 del 28 dicembre 2011, da parte del tecnico comunale, con oggetto: comunicazione di avvenuto deposito e modifica degli elaborati inerenti alla procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi del D.lgs. n°4 del 16 / 01 /2008. In cui si parla di attività di gestione rifiuti pericolosi e non e del cambiamento da parte della ditta del progetto da realizzare. La proposta di realizzazione dell’Impianto, presentata in Consiglio Comunale, fu categoricamente bocciata dai consiglieri di maggioranza Marrocco e Cipro con l’appoggio dei consiglieri di minoranza. All’unanimità si dichiararono sostenitori della salvaguardia dell’ambiente, e alleati nell’evitare la realizzazione del progetto, consapevoli degli eventuali danni che si arrecherebbe alla salute. Oggi, ad un anno di distanza, la SIR srl propone un nuovo progetto da realizzare nello stesso sito, un progetto che varia di poco ma che presenta il medesimo obiettivo. “Vogliamo essere fiduciosi nei confronti dell’amministrazione, affinchè non consideri la proposta della SIR srl che potrebbe ulteriormente depauperare il nostro territorio già martoriato da incuria ed abbandono decennale”, affermano i consiglieri Marrocco e Cipro. “Le conseguenze dell’egoismo “del mal governo” si ripercuotono soprattutto sulla nostra salute e quella dei nostri figli. Realizzare l’ecomostro al di là dei vantaggi derivanti, potrebbe essere nocivo per il territorio, dannoso per la salute e gravido di profitti solo per i costruttori dell’impianto e per quei soggetti istituzionali che mirano a speculare sulla gestione dei rifiuti.
Inoltre”, continuano i consiglieri, “bisogna considerare che negli ultimi giorni si parla di un netto aumento di patologie tumorale e pur se il nesso non è accertato, il dubbio rimane, anche perchè discariche abusive e non a norma ce ne sono tante nella nostra Regione. Noi quindi ci dichiariamo difensori dell’ambiente e ci opporremo, ancora una volta, con tutte le nostre forze affinchè l’impianto non venga realizzato”.
Luciana Antinolfi