PIGNATARO M. – Nella notte sono andati in fiamme 100 ettari del terreno confiscato a Torre dell’Ortello di Pignataro Maggiore, sottratto al clan Nuvoletta e affidato alla cooperativa le Terre di Don Peppe Diana. Secondo il sindaco Raimondo Cuccaro l’incendio sarebbe doloso. Ignoti, infatti, avrebbero appiccato il fuoco sui terreni coltivati a grano della cooperativa sociale. Secondo una prima stima fatta, sarebbe andato distrutto dall’incendio almeno il 50 per cento del raccolto. Il grano sarebbe dovuto servire per la produzione della pasta che dallo scorso anno viene anche immessa sui canali tradizionali di vendita.
In giornata sono arrivate le prime voci di condanna verso l’episodio e si fa da qualche parte riferimento alla mano della camorra. Per parte sua i referenti provinciali di Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti che gestisce i terreni in questione confiscati alla camorra pignaratese, hanno fatto sapere che già nella giornata di ieri erano venuti alla luce dei focolai d’incendio resi in poco tempo inoffensivi. In nottata, invece, qualcuno dev’essere tornato sul luogo innescando le fiamme in più punti.
Poco fa – intorno alle 18 -, i vigili del fuoco intervenuti non avrebbero nemmeno escluso che il rogo sia divampato dopo un incendio di sterpaglie vicino al terreno. I carabinieri e gli stessi vigili urbani nella giornata di ieri sono dovuti intervenire più volte per un incendio di sterpaglie, ultimo intervento ieri alle ore 17.00 insieme ai Vigili del fuoco. Secondo una prima analisi potrebbe essere stato il vento ad alimentare il focolare nella notte e a far estendere il rogo. Inoltre, non ci sarebbe nessuna traccia di materiale infiammabile. Tuttavia sono in corso ulteriori accertamenti. Per domani mattina (3 luglio), intanto, Libera Caserta, Libera Campania e il Comitato don Diana hanno organizzato una manifestazione pubblica per la mietitura del grano. Sono stati chiamati a raccolta tutti i volontari e tutti i cittadini onesti della provincia di Caserta per fare da scorta alle operazioni di mietitura.