In “Follia a due” di Marco Marinoni i lettori troveranno “noir” per i loro denti

In “Follia a due” di Marco Marinoni i lettori troveranno “noir” per i loro denti

Nella collana “Giungla Gialla”, diretta da Fabrizio Carcano, gli appassionati del genere possono trovare sangue per i loro denti con il libro di Marco Marinoni “Follia a due” (Mursia, 360 pagine, 17 Euro). Lo scenario è quello di Torino, dove – come recita il sottotitolo – “dietro i delitti del ‘killer del fiume’ si nasconde un’altra verità”. Ecco un primo assaggio della scrittura di Marco Marinoni: “Era come se qualcuno avesse improvvisamente deciso di sprigionare dalla sua mente tutto il male, l’odio e la perversione che vi si erano accumulati per anni, decenni forse”.
La trama: mentre Torino è sconvolta da orribili delitti insoluti, il caporal maggiore Fausto Bottero, reduce dalla missione italiana in Afghanistan, torna a casa dopo essere sopravvissuto a un attentato suicida e ritrova sua moglie Natascia e il figlio Giulio, di otto anni. Una nuova vita gli si apre davanti. Ma un pomeriggio d’estate sua moglie e suo figlio vengono falciati da un pirata della strada. L’uomo alla guida è un professore universitario e sfugge alla condanna grazie a una serie di escamotage legali. Fausto conosce un nuovo inferno, che lo proietterà in un vortice autodistruttivo dal quale emergerà solo quando Valentina, ex collega di Natascia, si presenterà da lui con una registrazione: la prova che la morte di Natascia e di Giulio è stata un delitto premeditato e perpetrato con fredda determinazione. Fausto e Valentina si lanciano in un’indagine che li obbligherà ad addentrarsi in un mondo oscuro di orrore e di perversione, in una Torino attanagliata da mostruosi delitti seriali.
Marco Marinoni (Monza, 1974) vive a Finale Ligure e insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Latina. Da sempre appassionato di letteratura poliziesca, affianca all’insegnamento l’attività di scrittore. Nei suoi libri coniuga il gusto per l’investigazione classica ad atmosfere thriller e “noir”, con particolare attenzione all’ambientazione e allo scavo nella psicologia dei personaggi. Ha vinto il primo premio alla VII edizione di Gialloluna Neronotte 2019, sia nella sezione racconto inedito che nella sezione romanzo inedito. I suoi racconti sono pubblicati sui Classici del Giallo Mondadori; è autore di quattro romanzi. In “Follia a due” Marco Marinoni crea atmosfere così: “Dietro di lui c’era una presenza. Fausto avrebbe voluto voltarsi per vedere di chi  si trattava ma era come imprigionato nella sua opera di mutilazione. I teschi alle pareti dondolavano appesi ai rami. Quando arrivò all’osso, mise giù il seghetto e imbracciò le cesoie. Le puntò e fece forza. L’osso si spezzò con uno schiocco e la mano cadde a terra. Il cadavere gli porse l’altro braccio”.

Red. Cro.

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