CASERTA – Questa mattina circa 8mila gli studenti scesi in piazza per bloccare la cerimonia organizzata per il ventennale della SUN al quale avrebbe dovuto partecipare il ministro Profumo. Gli studenti uniti e compatti, partiti dalla stazione dopo un breve corteo che ha invaso le strade di Caserta dove nessuna bandiera di partiti o organizzazioni politiche atte alla strumentalizzazione è stata sventolata, si sono ritrovati sotto la Reggia per far sentire il proprio dissenso al ministro Profumo ma anche a tutti coloro facenti parte al convegno che si schierano in prima persona per l’istallazione del gassificatore di Capua quali Zinzi, Mastellone e Di Natale.
Il corteo è stato totalmente autonomo infatti gli unici simboli che hanno caratterizzato la giornata sono stati quello NO TAV e NO GAS, rivendicando sempre la più totale autonomia politica del movimento studentesco casertano. Arrivati ai piedi del palazzo reale gli studenti si sono schierati per far sentire il loro dissenso a chi era all’interno, qualche piccolo momento di tensione con la digos ha caratterizzato il momento, ma dopo aver saputo dell’assenza del ministro il corteo si è poi spostato verso la stazione ferroviaria per occuparla, a questo punto durante l’occupazione dei binari è stata lanciata un’assemblea pubblica per il 5 dicembre, per lanciare le mobilitazioni del 6 e del 15, assemblea che si terrà al CSOA Spartaco di Santa Maria Capua Vetere.
Possiamo ritenerla una grande giornata di lotte che ha dato continuità a quella che è stata la settimana di occupazioni (che per molti istituti non è ancora finita) e che è servita da trampolino da lancio per le prossime mobilitazioni studentesche.
Ma più di tutto possiamo ritenerla una grande giornata perchè oggi a Caserta è stata rotta la vecchia logica dei cortei-sfilata di poco conto e con poche conclusioni, da oggi c’è un nuovo movimento studentesco anche nel capoluogo.
student* autonom*