BELLONA – Canovaccio dell’incontro la riflessione di un adolescente: Carlo Acutis, che nella sua breve vita è stato molto attivo nel volontariato a favore dei più deboli che in più occasioni ha affermato: “Tutti nascono con una propria originalità, ma molti muoiono fotocopia” Mons. don Antonio Iodice e don Pietro Rachiero, hanno così voluto dare concretezza all’invito partito dallo stesso Papa Francesco che, nella lettera ai giovani in occasione della presentazione del documento preparatorio del XV sinodo dei vescovi, indica il tema : I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” .L’ incontro – seminario per i giovani intitolato: “Costruzione e conoscenza dell’identità” si è svolto domenica sera dalle 20 alle 22,30 nella sala parrocchiale con lo scopo di offrire un’occasione di riflessione su come si forma e si costruisce l’Identità. Un primo passo per la “ri”scoperta di sé e degli altri, un confronto per interrogarsi sulla consapevolezza del proprio essere, come primo passo verso la felicità. Relatrici le dottoresse: Nadia Carusone, psicologa e psicodiagnostica clinica e Marianna Monaco Psicologa esperta in neuropsicologia dell’età evolutiva e dei disturbi dell’apprendimento. “E’ stato scelto il termine di Seminario “spiegano gli organizzatori, del gruppo giovanile della Parrocchia, Raffaele Catapane e Raffaele Cafaro “nel suo significato letterale: per evocare il contadino che semina nella speranza che almeno qualche seme cada in terra fertile e produca frutti. Questo è stato il primo incontro, ma ne seguiranno altri e saranno calibrati sulle richieste stesse che arriveranno dai giovani, ma anche dai genitori, se dovessero nascere esigenze in tal senso”.
Osvaldo Carluccio