Tanta roba per i lettori di Christian Frascella, scrittore nato a Torino: segnaliamo tre libri, tutti pubblicati da Einaudi. “Fa troppo freddo per morire” (336 pagine, 12 Euro) è – come recita il sottotitolo – “La prima indagine di Contrera”, un noir divertente, complesso, decisamente poco scontato. La trama: c’è un uomo con un coltello piantato nel petto, dentro un locale a luci rosse di Torino. Fuori, un quartiere multietnico che assomiglia al mondo. A indagare sarà l’investigatore privato Contrera, un adorabile sbruffone che nasconde dietro la battuta pronta i guai di una vita buttata all’aria con metodo. Il suo ufficio è in una lavanderia a gettoni. Tra poliziesco e commedia, questo romanzo è una miscela tutta nuova. Vi trovi di tutto: si segue l’indagine, poi le disavventure sentimentali del protagonista, si sta attenti a un altro indizio.
“Il delitto ha le gambe corte” (376 pagine, 13 Euro) conferma che alla fine Contrera scava sempre nelle contraddizioni umane, senza fornire risposte, cercando solo di sopravvivere e, magari, di capirci qualcosa. In questo volume Contrera, con un braccio ingessato e l’esistenza a pezzi, si mette sulle tracce di una ragazza italo-americana incontrata a una festa: si chiama Catherine Rovelli, ha investito un pusher ed è scomparsa nel nulla. Poi c’è Long Lai, un ristoratore cinese scappato di casa che Contrera ha l’incarico di riportare alla sua famiglia; e soprattutto c’è uno stalker, spuntato fuori dal nulla o giù di lì, che minaccia l’ex moglie e l’ex figlia di Contrera, come le chiama lui, costringendolo a ritornare temporaneamente sotto il tetto coniugale, con tutte le implicazioni tragicomiche di quella convivenza forzata. Insomma, stavolta Contrera è alle prese non con uno ma con ben tre casi che fino alla fine sembrano irrisolvibili. Eppure, grazie alle sue scalcinate qualità e al talento di trasformare gli errori in punti di forza, riuscirà a trovare il bandolo della matassa.
“L’assassino ci vede benissimo” (228 pagine, 12 Euro) è ambientato nell’arco di ventiquattro ore, un libro che è una miscela di humour, ritmo e intelligenza investigativa. La trama: ci vuole il fiuto infallibile per le storie destinate a finire male, o forse solo una certa dose di fortuna, per trovarsi sul luogo di un brutale delitto e riuscire a salvare la pelle. È quello che capita all’investigatore privato Contrera, nella sua Barriera di Milano, il quartiere torinese che ha perso l’innocenza e si prepara a una notte di vendetta; una notte in cui la città è un lenzuolo di nebbia spugnosa e tenace. Una nebbia da maledire, se devi correre contro il tempo per scovare il colpevole e scagionare un amico; o da benedire, se nasconde dai tanti, troppi occhi indiscreti della città. Anfibi scalcagnati e giacca militare d’ordinanza, Contrera cercherà di dipanare l’indagine mentre la sua vita sentimentale s’ingarbuglia forse definitivamente.
Red. Cro.