PIGNATARO M. – La vertenza che stanno affrontando gli operai della Nuroll si sta combattendo sempre di più anche fuori dallo stabilimento di via del Conte. Le maestranze, dopo essere state riprese dalle telecamere del programma Rai, “Agorà”, questa mattina (12 ottobre) hanno organizzato un presidio in piazza Umberto I a Pignataro Maggiore. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i lavoratori e i cittadini in vista della manifestazione di sabato prossimo (18 ottobre), alla quale dovrebbero partecipare un po’ tutti. Il taglio di 25 operai da parte del management turco, infatti, potrebbe arrecare pesantissimi disagi, non solo ai diretti interessati, ma a tutta la comunità. Nel frattempo, dopo la manifestazione di stamane, gli organizzatori hanno voluto ringraziare i presenti:
Un ringraziamento a tutte quelle persone che stamattina a Pignataro Maggiore hanno partecipato e sono intervenute al presidio dei lavoratori della Nuroll. Il futuro di 25 lavoratori, quello della Nuroll e dell’intero tessuto industriale dell’Agro Caleno è materia troppo importante e va difesa con le unghie. Da tutti. Nessuno escluso!
La mancanza di quelli che stamattina non hanno partecipato si è sentita. Mi riferisco alle amministrazioni comunali, alle forze politiche e sociali, al mondo del volontariato ed ecclesiastico, ai rappresentanti delle vari categorie, ai lavoratori di tutte le aziende dell’area industriale, alle rappresentanze sindacali ai cittadini tutti.
Vi aspettiamo alle prossime iniziative. In particolare alla mobilitazione cittadina indetta per il giorno 18 ottobre.
Alle 9.30 noi saremo in Piazza Umberto1 a Pignataro Maggiore.
E’ un invito che estendiamo a tutti. Quelli presenti ed in particolare agli assenti all’iniziativa di stamattina.
Il diritto al lavoro non è meno importante di qualsiasi altro diritto invocato giustamente dalla popolazione del nostro territorio.
Non è accettabile che si mobilita un intera comunità, peraltro giustamente, per la costruzione di una centrale a biomassa o di una discarica e si lascia morire inermi un intero apparato industriale.
Senza lavoro non esiste futuro. Si inaridisce l’intera società. Anche nell’Agro Caleno.