CALVI R. – Partono ufficialmente i lavori per la “Costruzione delle infrastrutture primarie e realizzazione di un’isola ecologica in area per attività produttive – Pip”. Oggi 20 febbraio 2015, alla presenza di varie autorità locali, tra cui il Comandante della Stazione Carabinieri di Calvi Risorta, Massimo Petrosino, il Comandante della Polizia Municipale, Fabio Remino, il Comandante del Corpo forestale dello Stato, Vincenzo Gatta, il Sindaco del Comune di Calvi Risorta, Giovanni Marrocco, l’inaugurazione ufficiale dei lavori. Trattasi di un sovvenzionamento della Regione Campania per un importo complessivo di Euro 2.770.368,06, che prevede: la costruzione di una piattaforma totalmente impermeabile capace di recepire tutti i tipi di rifiuti, un sistema di videosorveglianza e di impianto antincendio, la recinzione completa dell’area Pip, nonché l’ottimizzazione dell’impiantistica elettrica con lampade a led. Un importante obiettivo a favore della sostenibilità ambientale al fine di prevenire e contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e la creazione di discariche abusive. Soddisfatti il primo cittadino di Calvi Risorta e l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Cipro, che, nella tarda mattinata di oggi hanno avuto l’onore, con pala e piccone, di effettuare il primo scavo simbolico di inizio dei lavori. Sul posto, tra gli altri, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, Davide Ferriello, l’Arch. Alfredo Maciariello, il Consigliere Enzo Izzo.
“Un insediamento produttivo che segna l’inizio di una nuova era per la nostra comunità”, dichiara il Sindaco Marrocco. “L’area, per anni abbandonata a se stessa, finalmente sarà destinata a diventare il fulcro di un insediamento produttivo che farà da volano principalmente per l’economia locale”.
Il primo importante lavoro, a cui ne faranno seguito altri, già in programmazione, che testimonia l’impegno e la responsabilizzazione degli amministratori non solo a guardare avanti e cercare di dare un assetto nuovo alla comunità calena, ma innanzitutto creare i presupposti indispensabili per lo sviluppo.
Luciana Antinolfi