VITULAZIO – Il Consigliere Comunale Antonio Scialdone del Gruppo Consiliare di Minoranza “Io ho il coraggio di cambiare”, ha diramato la sua consueta nota stampa domenicale, facendo prima gli auguri a tutte le mammee e poi entrando nel merito delle tante questioni vitulatine “irrisolte”. Ecco il testo della nota: “I fiori di maggio non daranno colore al fumo denso e nero delle fiamme che hanno bruciato la macchina dell’assessore ai lavori pubblici Francesco Di Gaetano. Vitulazio è indignata, preoccupata e inquietata. Però Vitulazio non volterà la faccia dall’altra parte. Vitulazio chiede la verità e la verità arriverà e farà giustizia. Noi come gruppo consiliare io e il consigliere Pasquale Cammuso abbiamo chiesto tempestivamente al Sindaco e al Presidente del Consiglio la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, per discutere di quanto accaduto. Riteniamo che la questione per nessuna ragione vada sottaciuta, al di là di quelle che saranno a breve le risultanze investigative. Della cosa ne abbiamo investito anche il Prefetto e la Procura della Repubblica, cui abbiamo partecipato con assoluta serietà tutte le nostre preoccupazioni. Questo perché ogni amministratore eletto ha il dovere di preservare la integrità della propria comunità a se stesso a quello che rappresenta e alle future generazioni. E ciò richiede che tutti possano e debbano operare con assoluta serenità. Vitulazio deve essere il fiore all’occhiello della Provincia di Caserta, pertanto quello che è accaduto non dovrà mai più accadere. Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Maria Laura Venoso ad oggi non hanno ancora convocato il Consiglio Comunale, speriamo che non ritengano che ciò che è accaduto debba rimanere sottaciuto. Ma non sarà così, perché io e il Consigliere Pasquale Cammuso, insieme a tutti quelli che lo vorranno, mai copriremo di silenzio omertoso, questo fatto grave e pericoloso. Siamo preoccupati ma non abbiamo paura. Chi ha paura non è libero.
Il 17/Aprile/2019 il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2019/2021, in cui si evidenzia, con tutta la sua violenza politica, il raddoppio dell’addizionale comunale IRPEF, che è passata da 0,40 a 0,80. Questi soldi che cacceranno dalle loro tasche i cittadini di Vitulazio ( pensionati – dipendenti pubblici e privati) ammontano a circa 300.000 euro all’anno, e in parte saranno impiegati per valorizzare l’area in Loc. Gallozzi alle spalle del Tabacchificio detta “PARCHETELLE “ dove a dire del Sindaco si ritrovano uccelli migratori come Mallardi, Marzaiole, Beccaccini e altro. Questo Sindaco con la sua maggioranza sono solo populisti. Mentre la piscina è ancora chiusa e rischia di rimanere abbandonata e vandalizzata. L’Assessore Tommaso Scialdone pensa di stare in Trentino Alto Adige e promuove il più bel balcone addobbato con i fiori di Maggio, mentre le strade sono piene di buche, il paese è sporco ed è infestato dalle erbacce, le periferie abbandonate e invase dai rifiuti. Questo giovane Assessore dovrebbe dedicarsi di più insieme al Sindaco e a tutti gli altri alle cose importanti cui la politica è chiamata. Amministrare è una cosa molto seria. Non è un gioco o uno scherzo.
Non è possibile che il Prefetto abbia dovuto diffidare il Consiglio Comunale una prima volta per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 e adesso, una seconda volta per l’approvazione del rendiconto di bilancio 2018. Così non va bene. Vitulazio non merita questo. Così Vitulazio muore.
Noi però, non la lasceremo morire”.