Incendio doloso nell’abitazione di un uomo che aveva ucciso un 31enne poche settimane fa

NAPOLI – Un incendio di natura dolosa e’ stato appiccato questa notte a Napoli nell’abitazione dell’uomo che il 10 aprile scorso ha accoltellato e ucciso un 31enne dopo una lite. Polizia e vigili del fuoco sono intervenuti nel quartiere di Pianura in via Vicinale Sant’Agnello, a casa di Marco Aruta, 35 anni, dove ignoti sono entrati nei locali divellendo una grata della veranda e spargendo liquido infiammabile nella stanza da letto. La moglie di Aruta non era in casa, ma a dormire vi erano il cognato e il figlio di questi, entrambi salvati da agenti e pompieri, da loro stessi chiamati dopo aver sentito rumori sospetti. La donna ha riferito di aver ricevuto minacce nei giorni scorsi. Marco Aruta ha ucciso con un coltello Elia Ricciardi, suo conoscente da tempo, al termine di un litigio per futili motivi in quello che doveva essere un confronto e chiarimento per un altro malinteso avuto il giorno prima tra le due famiglie.

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