BELLONA – In località Ferranzano la situazione di questa mattina (12 luglio) continua a destare preoccupazione: i vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio all’interno del sito di stoccaggio dei rifiuti dell’Ilside. I soccorsi starebbero cercando di spegnere le fiamme utilizzando breccia e terra, ma non l’acqua che alimenterebbe ulteriormente il rogo. La strada provinciale che arriva in questa zona periferica del comune di Bellona, così come molti centri dell’Agro caleno e la zona di Capua, continua ad essere avvolta da una fitta nebbia tossica.
Ieri sera (11 luglio) sul posto si erano recati gli ingeneri dell’Arpac, un tecnico comunale e alcuni Vigili del fuoco – ma non i rappresentanti dell’Asl -, ancora impegnati a valutare la situazione e a capire come preservare la zona circostante almeno dalle fiamme, visto che, per quanto riguarda le valutazioni sugli effetti nella bolla d’aria, ci sarebbe poco da fare. Intanto questa notte, con l’abbassamento della temperatura e il calo dell’umidità, il fumo ha letteralmente abbracciato il territorio. Il tanfo nauseabondo si è diffuso come una nebbia. La gente si è rintanata in casa e alcune strade, vista la nube tossica, sono diventate completamente impraticabili.
Red.