Inchiesta sul Consorzio unico di bacino: l’11 aprile l’ex direttore generale Scialdone e altri vitulatini saranno davanti al Gup. Ecco i capi d’imputazione

Inchiesta sul Consorzio unico di bacino: l’11 aprile l’ex direttore generale Scialdone e altri vitulatini saranno davanti al Gup. Ecco i capi d’imputazione

VITULAZIO – È stata fissata per il prossimo 11 aprile 2017, davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dott.ssa Nicoletta Campanaro, l’udienza preliminare a carico dell’ex Direttore Generale del Consorzio Unico di Bacino per i rifiuti della Provincia di Caserta, dott. Antonio Scialdone, ed altre 82 persone, accusate a vario titolo di truffa, abuso di ufficio, peculato, voto di scambio, ecc.

Antonio Scialdone con la moglie Michela Pontillo

Questa udienza preliminare è una fase prevista non per tutti i reati, ma solo per alcuni ove legislazione non prevede la citazione diretta da parte del Pubblico Ministero. Il Giudice, dopo aver ricevuto la richiesta del Pubblico Ministero, fissa un’udienza preliminare con un contraddittorio tra accusa e difesa, alla fine della quale deciderà se rinviare a giudizio l’indagato davanti al Tribunale, oppure se emettere una sentenza di “non luogo a procedere”.

Oltre a Scialdone di Vitulazio, spuntano altri indagati eccellenti, tra cui l’ex sindaco e consigliere regionale di Villa Literno, Enrico Fabozzi, l’ex sottosegretario di Stato Nicola Cosentino, l’ex sindaco di Casal di Principe Francesco Foglia, Giuseppe Venditto del Pd, l’ex Consigliere Regionale dell’Udeur Nicola Ferraro ed il defunto ex Sindaco di Grazzanise, Enrico Parente. Tra gli 83 indagati che, a seguito dell’udienza preliminare prevista per il prossimo 11 aprile, potrebbero rischiare di il processo, spuntano diversi nomi di vitulatini o personaggi noti a fatti locali, tra cui, oltre al solito ex Direttore plurindagato, Antonio Scialdone, anche Michele Benincasa, l’ex Assessore Comunale all’Ecologia del Comune di Vitulazio, Giovanna Lina Scialdone (sorella di Antonio Scialdone), l’operatore ecologico Giorgio Montanaro ed il fratellastro Angelo Morcone, Michela Pontillo (moglie dello Scialdone), Carmine Scialdone ed Orlando Di Lillo. Inoltre, in tutta questa faccenda, per fatti risalenti tra il 2009 ed il 2011, tra gli indagati spuntano i nomi di vari titolari di alcune ditte di rifiuti e di vigilanze private che si prestarono ad assunzioni di gente di Vitulazio o percepirono affidamenti comunali.

21-03-2017

Red. Cro.

Commenta con Facebook