Incremento del costo di samltimento del rifiuto indifferenziato: il sindaco Cenname scrive alla Gisec

Incremento del costo di samltimento del rifiuto indifferenziato: il sindaco Cenname scrive alla Gisec

CAMIGLIANO –  La Gisec ha incrementato il costo di smaltimento del rifiuto indifferenziato fino all’80 % rispetto al costo del 2012.
Giovedì 13 Luglio alle ore 18:00  è convocato un incontro tra tutti i Sindaci della Provincia al fine di concordare misure da intraprendere nella tutela dei cittadini della Provincia già tartassati dalla TARES, imposta dal governo e che prevede un incremento di 0,30 € a mq.
In allegato il documento inviato alla GISEC.

                                                                                                                                                                                                                                     Alla GISEC CASERTA

 Al Presidente della Provincia di Caserta

Al Prefetto di Caserta

Ai Sindaci della Provincia di Caserta

 

 

OGGETTO: Delibera Assemblea Gisec quota di costo smaltimento rifiuti indifferenziati

 

La  nota della GISEC, prot. 5701 del 05/06/2013, che  prevede un incremento fino all’80 %  del costo di   smaltimento rifiuti indifferenziati, è inaccettabile per chi quotidianamente,   amministrando le comunità locali, riscontra un crescendo di cittadini afflitti da problematiche economiche.

Gli enti sovra comunali, e per essi chi li amministra, non sono  vicini a tali problematiche e quindi esasperano la pressione fiscale con la sicurezza di non dover  essere loro a spiegarlo ai cittadini.

Evidenziando che la GISEC gestisce mediamente 1.000 tonn. al giorno di rifiuti indifferenziati  per circa 300 giorni l’anno e considerando che il costo medio di smaltimento individuato, per ogni tonnellata è di € 172,50 oltre IVA,  si riscontra che la società Provinciale quest’anno sottrarrà alle casse dei comuni, e quindi dei cittadini della nostra provincia, circa 57 MILIONI di €.

E’ assurdo.  Non si può  chiedere ai Sindaci di tartassare  i propri cittadini senza spiegare, con bilanci alla mano, l’utilizzo di tutte queste risorse, visto che sul sito della società non è possibile visionare il bilancio,  considerato che  l’ultimo atto pubblicato risale a Novembre 2011.

Questo improponibile incremento del costo di smaltimento  aggiunto all’aumento dovuto per l’introduzione della TARES comporta una eccessiva pressione fiscale per i cittadini della nostra provincia.

L’impossibilità che i cittadini avranno nel pagare la TARES, porterà ad un aumento dell’evasione, e di conseguenza i  comuni non avranno liquidità per pagare le risorse umane impiegate nella raccolta nonché gli impianti, ivi compreso la GISEC, con le relative problematiche che ne deriveranno e che tutti conosciamo.

A tutto ciò va aggiunta l’assurda  decisione della Regione Campania , di considerare il 30 % di raccolta differenziata multimateriale come rifiuti indifferenziati,  tale da impedire  a svariati comuni  di  superare l’obiettivo del 65 % di raccolta differenziata.

Nelle more si chiede alla Gisec a non emettere le fatture di conguaglio se non prima di avviare un confronto con i Sindaci della Provincia.

Camigliano 10 Giugno 2013                                                                                              IL  SINDACO

Vincenzo CENNAME

Commenta con Facebook