Indignazione a Pignataro Maggiore per la strumentalizzazione politica del pellegrinaggio a Pompei da parte di Giorgio Magliocca – Con il traballante sindaco si schiera devotamente anche la figlia del defunto capomafia Vincenzo Lubrano

Indignazione a Pignataro Maggiore per la strumentalizzazione politica del pellegrinaggio a Pompei da parte di Giorgio Magliocca – Con il traballante sindaco si schiera devotamente anche la figlia del defunto capomafia Vincenzo Lubrano

PIGNATARO MAGGIORE – Forte indignazione a Pignataro Maggiore per la spericolata strumentalizzazione politica del tradizionale pellegrinaggio a Pompei operata dal traballante sindaco Giorgio Magliocca, in vista delle prossime elezioni amministrative. Sulla sua pagina Facebook, in data 6 maggio 2021, ha pubblicato la fotografia di un vecchio pellegrinaggio con una scritta evidentemente abusiva: “Giorgio Magliocca sindaco”; uno slogan elettorale che offende il sentimento religioso dei pignataresi, quelli che votano per lui e quelli che invece sono suoi avversari. Una foto corredata dal seguente messaggio: “Anche quest’anno a causa del Covid-19 non sarà possibile tenere lo storico pellegrinaggio dei fedeli verso Pompei per ringraziare la Beata Vergine del Santo Rosario. Un evento che si ripete dal 1945, segno della gratitudine e della fede incrollabile della nostra Comunità, che porta avanti con rispetto e orgoglio il voto fatto alla Madonna per ringraziarla del ritorno a casa dei combattenti coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale. Sono sicuro che la Madonna non ci abbandonerà e ci darà la forza di superare anche questa terribile battaglia, che va avanti da più di un anno ormai e che ci ha portato via tante persone care. Torneremo presto, tutti insieme, per rinnovare il nostro voto”. Quale “voto” evoca davvero Giorgio Magliocca? Quello alla Madonna o quello che gli consentirebbe di restare sulla ben retribuita poltrona di sindaco?
Per dovere di cronaca, va detto che non tutti i pignataresi si sono indignati per la sortita magliocchiana. Si sono schierati dalla sua parte, infatti, gli esponenti di una influente famiglia: i Lubrano. Sotto il messaggio di Giorgio Magliocca è apparso, tra gli altri, il “mi piace” di Caterina Lubrano, figlia del defunto capomafia (condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato) Vincenzo Lubrano. Se i nostri pochi ma affezionati daranno un’occhiata a tutti i “mi piace”, sicuramente troveranno quelli di altri soggetti a loro noti per la vicinanza alla devotissima famiglia Lubrano. Una “devozione” che segnaliamo ai titolari delle Diocesi che hanno giurisdizione sui territori di partenza (Pignataro Maggiore) e di arrivo (Pompei) del pellegrinaggio, da sempre caratterizzato dalla imbarazzante presenza di esponenti della famiglia Lubrano.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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