PASTORANO – In data 9 febbraio 2015 avevamo pubblicato un articolo, con il titolo: “UN’ALTRA PESANTE BORDATA PER LA FAMIGLIA CATURANO DA UNA SENTENZA DEL TAR RIGUARDANTE L’INTERDITTIVA A CARICO DEL LORO PARENTE PIETRO VENTRONE E DI “VE.CA. SUD AUTOTRASPORTI S.R.L.” – SCONFITTA PER L’AVVOCATO CARLO SARRO, DEPUTATO E COMPONENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA”. La nostra attenzione era stata attirata dalla citata sentenza del Tar in quanto faceva appunto riferimento alla potente famiglia di imprenditori Caturano, i cui pervasivi affari hanno una forte presenza anche nell’Agro caleno, nel territorio del Comune di Pastorano. “La figura del Ventrone e della impresa Veca Sud – si leggeva tra l’altro nella sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli da noi riportata – è risultata, da accertamenti svolti e da fonti di prova acquisite in atti, strettamente collegata a ambienti della criminalità organizzata di tipo camorristico e in particolare ai clan dei Casalesi e alla famiglia Caturano”.
Ora abbiamo un aggiornamento per i nostri pochi ma affezionati lettori. Incassata la sconfitta al Tar (sentenza numero 389 depositata il 22 gennaio 2015), “Ve.ca. Sud autotrasporti Srl” e Pietro Ventrone – difesi dall’avvocato Carlo Sarro, cosentiniano di ferro, commissario di Forza Italia in provincia di Caserta – non si erano arresi e avevano presentato ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo pure un provvedimento d’urgenza; ma sono stati battuti ancora una volta. Con ordinanza numero 1014, depositata in segreteria il 5 marzo 2015, infatti, la terza sezione del Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare e quindi ribadito l’efficacia della appellata sentenza del Tar che aveva confermato l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Caserta contro “Ve.ca. Sud autotrasporti Srl” e Pietro Ventrone, legati – come si è detto – alla famiglia Caturano. Pubblichiamo in coda a questo articolo la suddetta ordinanza del Consiglio di Stato, che non riporta i nomi dei ricorrenti “Ve.ca. Sud autotrasporti Srl” e Pietro Ventrone, ma un “omissis”; “Pignataro Maggiore News” è comunque in grado di assicurare agli affezionati lettori che la decisione riguarda con assoluta certezza proprio i soggetti legati alla famiglia Caturano, difesi ancora una volta dall’avvocato Carlo Sarro, quest’ultimo tra l’altro deputato e componente della Commissione parlamentare antimafia. Il Consiglio di Stato ha fissato per la trattazione del merito del ricorso l’udienza pubblica del 16 luglio 2015.
VECA-ordinanza-Consiglio-di-Stato
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it