Interruzione dell’erogazione idrica: deboli segnali di ripresa. Oggi continuano i lavori

Interruzione dell’erogazione idrica: deboli segnali di ripresa. Oggi continuano i lavori

VITULAZIO/PIGNATARO M. – Pare stia rientrando molto lentamente l’emergenza idrica che ha colpito in queste ore l’Agro caleno, da domenica mattina privo dell’erogazione di acqua pubblica a causa del danneggiamento di una conduttrice sulla linea che da Vitulazio arriva ai comuni di Camigliano, Giano Vetusto e Pignataro Maggiore. Alle prime ore dell’alba, infatti, è arrivato qualche debolissimo segnale dalle condutture. Nel tardo pomeriggio di ieri (13 aprile), infatti, gli operai del Consorzio idrico Terra di Lavoro, insieme con il Comune di Vitulazio, avevano tentato di installare un gruppo elettrogeno per far ripartire le pompe danneggiate dai fuochi d’artificio. A causa dei danni e del basso funzionamento del gruppo di continuità, però, era ripartita soltanto quella più piccola che veniva usata a sostegno della più grande. Ciò ha garantito almeno l’avvio in circolo di una piccola quantità d’acqua che, però, non raggiungerà durante tutto l’arco della giornata le varie zone colpite dall’emergenza. In queste ore i tecnici sono a lavoro per cercare di trovare un’altra soluzione “tampone”. Si era parlato di riutilizzare i vecchi pozzi artesiani comunali, ma l’inutilizzo rende la possibilità non molto praticabile o comunque difficoltosa. In ogni caso, in mattinata se ne dovrebbe sapere qualcosa di più.

Intanto, comincia l’analisi delle responsabilità per quanto accaduto domenica mattina. I responsabili del Consorzio idrico hanno presentato formale denuncia alla stazione dei carabinieri di Vitulazio per cercare di individuare i responsabili del danneggiamento. Si parla di un danno che si aggira intorno ai 200mila euro e che ha causato molti disagi. Oltre alla comprensibilissima rabbia dei cittadini, le autorità locali sono state costrette a chiudere anche gli istituti scolastici cittadini.

Red. cro.

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