Il personale docente, di ruolo e con contratto a termine, potrà accedere gratuitamente ai musei statali, ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato grazie al Decreto Interministeriale del 19 febbraio 2014.
È una buona notizia perché è senz’altro opportuno favorire la possibilità per gli/le insegnanti di coltivare interessi culturali; tanto più quando i loro stipendi già bassi sono fermi da anni.
Ma la notizia è ridimensionata notevolmente per tre ragioni:
1. il provvedimento riguarda i docenti, ma esclude dirigenti scolastici e personale ATA. La qualità di un ambiente scolastico è il prodotto dell’azione di un’intera comunità professionale, in tutte le sue componenti. Sarebbe perciò stato corretto destinare i benefici di questo provvedimento alla comunità professionale tutta;
2. il provvedimento ha un carattere sperimentale e temporaneo e sarà limitato al solo 2014;
3. se il Fondo di dieci milioni di euro appositamente istituito nello stato di previsione dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, si esaurisse prima della fine del 2014 cesserà anche la sperimentazione.
Il MIUR ha predisposto un modello di documento, attestante l’appartenenza alle categorie beneficiate e l’attività professionale in corso di svolgimento. Le istituzioni scolastiche potranno fornire ai docenti in servizio tale documento per consentire l’identificazione degli insegnanti.
Così gli oltre centomila supplenti temporanei per poter usufruire di questa opportunità dovranno ogni volta dimostrare di star lavorando nel giorno preciso dell’accesso al museo o al sito archeologico.
Sì: una buona notizia. Piccola.(Sito Flccgil)
Ecco il modello di cui servirsi
Timbro dell’Istituto scolastico
Modello di documentazione rilasciato ai sensi del Decreto del 19.2.2014 del Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di concerto con il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Economia e delle Finanze su “ Modalità
per l’accesso gratuito del personale docente nei musei statali e nei siti di interesse
archeologico, storico e culturale” (Legge 8.11.2013, n. 128, articolo 16, comma 3).
La/il docente ………………………………………………………, nata/o il …………………….
a………………………………………………………………………………………….…………
è insegnante con contratto a tempo
indeterminato
determinato dal ………………….… ………… al ……………………..……………
presso questa Istituzione scolastica.
La/ il docente . ……………………………………………………., insegnante di ……………
………………………(indicare la/le disciplina/e ) ha diritto, secondo le disposizioni sopra
indicate e nei limiti delle risorse finanziarie previste dalla legge, all’accesso gratuito ai
musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Timbro della Scuola)
Giacomo Coco