PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato del coordinamento della Giovane Italia di Pignataro, che interviene sulla questione tasse:
Durante il Consiglio Comunale del 01/07/2010, quando Cuccaro era ancora all’opposizione, l’attuale Sindaco, preoccupato che la vecchia amministrazione non aumentasse l’Irpef, dichiarò: “il gruppo di opposizione propone la riduzione dell’aliquota per le famiglie numerose e l’aumento delle aliquote con redditi alti, rimanendo così inalterato l’equilibrio di bilancio”.
Gli fece eco il consigliere Giorgio Valente, che fino a che era all’opposizione interpretò il ruolo di “roobin hood alla panorra”, volendo “togliere ai ricchi per dare ai poveri”. Queste le sue dichiarazioni: “Il sottoscritto stigmatizza la poca attenzione della maggioranza nei confronti delle famiglie numerose e meno abbienti”.
Questo, lo ripetiamo, in un periodo in cui l’Irpef non veniva aumentata. Valente stigmatizza, oggi, che c’è una crisi economica in atto e l’aumento dell’Irpef in corso, “la poca attenzione della maggioranza nei confronti delle famiglie numerose e meno abbienti”?
Noi di Giovane Italia, collaborando con i consiglieri di opposizione, abbiamo presentato un emendamento al bilancio preventivo che va oltre i principi espressi dalla coppia Valente/Cuccaro, prevedendo la riduzione dell’Irpef per tutti i cittadini con reddito minore o uguale a 75mila euro.
La nostra proposta è stata accolta con favore da tutti i cittadini, ma non abbiamo alcun feedback dalla maggioranza targata Cuccaro/Vito/Palumbo^2/Valente/Bovenzi.
Non si tratta di chiacchiere, come quelle di Valente e Cuccaro, ma di un preciso piano di ripartizione delle aliquote Irpef, meglio spalmate per fasce di reddito, compensando i minori introiti con una riduzione delle indennità, Fatto, quest’ultimo, divenuto cavallo di battaglia della sinistra nazionale e locale, ma completamente ignorato dalle istituzioni.
Chiediamo che la maggioranza si assuma la responsabilità di portare in Consiglio Comunale l’emendamento presentato dall’opposizione e che lo voti ad unanimità.
Il Coordinamento della Giovane Italia di Pignataro Maggiore