PIGNATARO M. – Di seguito il contributo che ci è stato inviato dal vicesindaco di Pignataro Maggiore, Francesco De Rosa:
La nostra comunità ha celebrato stamane, in una giornata piovosa, la solenne ricorrenza del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e delle forze armate. Il corteo, partito dalla casa comunale, accompagnato dalla banda musicale, si è recato presso il monumento del milite ignoto, nel parcheggio intitolato ai Caduti di Nassirya e al nostro compaesano Colonnello Luigi Vito, per la deposizione di una corona commemorativa.
Presenti le autorità militari, politiche e civili, la locale associazione dell’Aeronautica, dei Carabinieri, dei Combattenti e Reduci, la partecipazione degli alunni dell’Iac di Pignataro Maggiore e la rappresentanza del Consiglio Comunale dei ragazzi.
Particolarmente toccante l’intervento del luogotenente dell’A.M. Sig. Nicolino Scialdone, che, in un commovente discorso, ha affermato:
“Signor Sindaco, autorità militari, civili, politiche e religiose, ex combattenti, simpatizzanti, studenti e concittadini tutti, il 4 novembre di ogni anno segna sempre un momento di raccoglimento, una sosta nella affannosa corsa, cui la vita moderna ci obbliga. Momento e sosta durante i quali il pensiero ci porta in tutti i cimiteri di guerra, in tutti i luoghi sacri in cui si svolsero le vicende belliche eroicamente nel primo conflitto mondiale e nelle guerre successive combattute con eroica tenacia e generoso slancio. Sono passati 94 anni dalla prima guerra che concluse il periodo risorgimentale della nostra storia, ricordiamo con la nostra mente i nostri fratelli che in tutte le altre guerre seguirono la Patria in armi, e non ebbero la fortuna di ritornare ai loro cari affetti.
Il 4 novembre è un giorno che festeggia ed onora le nostre forze armate di terra, di mare, di cielo, anch’esse attualmente impegnate non solo a difesa della nostra terra, ma anche a risolvere problemi in altre terre lontane, per portare la tanto sospirata pace, con mezzi e uomini. Uomini che hanno donato la propria vita per salvare quella altrui. Purtroppo qualche giorno fa l’Italia ha pianto la 52esima vittima in missione di pace. Un altro pensiero che va spiegato alle nuove generazioni è la dedica di questa giornata all’unità nazionale, dai martiri di belfiore ai moti risorgimentali del 1812-1818 ai partigiani, ai combattenti del 1943-1945, tutti tesi a costruire un’Italia libera dalle Alpi alla Sicilia. Vorrei, dunque, cogliere l’opportunità di salutare a nome di Pignataro tutti i componenti dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Finanza. La vostra uniforme è l’emblema di onestà e senso civico, senso della legge e dei diritti, coscienza civile e coraggio.
Un affettuoso saluto – e vado a concludere – ai nostri quattro combattenti pignataresi che cito: App.Ps Bovenzi Giovanni, Av.Sc. Riola Domenico, App.Cc. Rotoli Giovanni e il Caporale Simeone Vincenzo.
Viva le Forza Armate, viva l’Italia, viva Pignataro.”
Francesco De Rosa