“Karl Marx”: in un libro di Isaiah Berlin la biografia intellettuale del grande pensatore

“Karl Marx”: in un libro di Isaiah Berlin la biografia intellettuale del grande pensatore

“Nessun pensatore del secolo scorso ha avuto un’influenza così diretta, meditata e profonda sull’umanità quanto quella esercitata da Karl Marx”. L’incipit di questo libro di Isaiah Berlin, “Karl Marx” (Adelphi, 309 pagine, 28 Euro, a cura di Henry Hardy, traduzione di Paolo Battino Vittorelli), ha la cadenza perentoria del dato acquisito, eppure registra un paradosso: Marx non possedeva né “le qualità che fanno un grande capo” (come Herzen), né la “meravigliosa eloquenza” di Bakunin, né un qualsivoglia tratto che suscitasse l’“intensa, quasi religiosa, venerazione dei discepoli” (come Kossuth o Mazzini). Muovendo da questo enigma, Isaiah Berlin ripercorre magistralmente gli eventi esterni della biografia di Marx e gli aspetti salienti della sua formazione intellettuale: la mediazione tra l’empirismo scientifico dei francesi e lo storicismo metafisico dei tedeschi; il peso decisivo della critica della religione; la passione divorante per la letteratura. E ci fa via via scoprire come Marx, pensatore “dogmatico e pedante”, interessato più alle teorie che agli uomini, sia tuttavia riuscito a cogliere lucidamente gli effetti dell’economia e dell’ideologia sulla società, inquadrandoli in una serie di prognosi di impressionante esattezza, a partire da quella sull’influenza decisiva dei mutamenti tecnologici e del capitale finanziario. Quello di Isaiah Berlin è dunque un Marx opportunamente depurato da ogni presunta ortodossia – aderente al suo celebre autoritratto: “Quel che è certo è che io non sono un marxista”.
Scrive tra l’altro Henry Hardy nella prefazione: “La presente biografia intellettuale di Karl Marx, pubblicata per la prima volta nel 1939, è da tempo riconosciuta come uno dei migliori resoconti brevi della vita e del pensiero di un uomo le cui dottrine Berlin descrive, nelle parole conclusive del volume, come ‘la più potente tra le forze intellettuali che stanno operando una trasformazione permanente del modo in cui gli uomini pensano e agiscono’. Con la sua celebrata capacità di immedesimarsi in coloro di cui non condivide le opinioni, Berlin entra nella mente del suo oggetto e ci mostra la vista dall’interno: senza tecnicismi, e senza l’oscurità di gran parte della prosa dello stesso Marx, egli presenta e illustra le idee di Marx, le loro origini e la loro potenza. I recensori della prima edizione intuirono immediatamente le virtù del libro. Lo storico della Russia Richard Charques lo definì ‘un modello di chiarezza e obiettività’”.

Red. Cro.

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