Dopo l’approvazione dell’autonomia scolastica contenuta nel titolo V della Costituzione della Repubblica Italiana, il MIUR ha avviato la sistematica dismissione delle proprie competenze riversandole sulle scuole,senza investire sul personale e diminuendo sistematicamente i finanziamenti. Così l’autonomia che doveva-poteva essere la linfa delle scuole è diventata un fardello, un sovraccarico di adempimenti amministrativi. Il sistema informativo fornito dal MIUR determina aggravio dei carichi di lavoro con procedimenti obsoleti, monitoraggi continui ,statistiche già fatte, duplicazione dei dati forniti. E’ tanto chiedere una chiave primaria unica che consenta di trasferire le prerogative di un Dirigente col solo passaggio del codice fiscale? Il processo attuale di demateralizzazione senza un percorso condiviso da tutti porta,ad esempio,ad un proliferare di registri elettronici e al disorientamento delle famiglie in occasione delle iscrizioni.Ciò ha creato ulteriore aggravio al personale delle segreterie costretto a sopperire all’inadeguatezza delle famiglie e a districarsi tra le varie problematiche giornaliere,tanto per citarne una che assorbe tanto tempo di mattina :quello della nomina dei supplenti. Dalla sicurezza di edifici vetusti in cui spesso gli incidenti coinvolgono i DD.SS. e i loro incaricati invece degli EE.LL., alla privacy dove la trasmissione dei dati personali non è coerente con le norme di sicurezza a differenza della conservazione dei registri cartacei depositati nei nostri archivi,è un continuo aumento di adempimenti. In futuro i curriculum dei nostri allievi saranno conservati in archivi elettronici e definiti dal CAD,ma in questa fase dalla carta al bit, impera il fai da te. La demateralizzazione dei documenti contabili (OIL, fattura elettronica, ecc. ) nelle verifiche dei revisori saranno oggetto di contenzioso atteso che essi sono ancora oggi legati alla forma cartacea?
Il rispetto del decreto L.vo 33/13 (riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amm.ni) prevede una puntuale pubblicazione degli atti dell’Istituzione sul sito della scuola, ma tutte le scuole sono pronte per questi nuovi adempimenti? Qualcuno lassù si è accorto che le scuole hanno vissuto con ansia la pubblicazione del file AVCP?Le responsabilità e le pesantissime sanzioni sono state evidenziate nel modo peggiore possibile dalle ditte spuntate come funghi ed esperte nel settore,ma i costi proposti sono tutti a carico delle scuole. E con quali risorse?? In questi anni sono nate diverse autority che hanno generato nuovi obblighi, adempimenti, costrizioni di difficile applicazione e interpretazione come il codice degli appalti con i suoi 257 articoli,tanto per fare un piccolo elenco:
- AVCP rilascio del CIG;
- CIPE per il rilascio del CUP;
- Sportello unico Previdenziale per il rilascio del DURC;
- Acquisti in rete PA;
- ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione per la trasparenza della PA.
Per ogni acquisto o fornitura di modesto valore è necessario acquisire codici e certificazioni che richiedono tempo, impegno detratto alle altre funzioni affibbiate alle scuole: ricostruzione di carriera, stipendi, pratiche di ogni tipo (graduatorie 3^fascia docenti e ata, fascicoli alunni,graduatorie interne), e chi più ne ha più ne metta.
La burocrazia è un serio ostacolo per le scuole ed oggi è più che mai necessaria, opportuna, indispensabile, vitale una reale SEMPLIFICAZIONE delle procedure e l’eliminazione delle molestie(burocratiche) ad esse connesse.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Giacomo Coco