SPARANISE – L’amministrazione comunale di Sparanise guidata in questi giorni dal sindaco facente funzioni Giancarlo L’Arco, in occasione della “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle in Belgio, ricorda tutti i connazionali caduti sul lavoro in Patria ed all’estero, dove hanno testimoniato con il loro sacrificio l’alacrità e l’impegno profusi.
“Per il mondo del lavoro e per noi italiani, l’8 agosto è una data tragica che non può essere dimenticata – ha dichiarato il sindaco facente funzioni L’Arco – non solo perché persero la vita 262 lavoratori, di cui 136 italiani, ma anche per ricordarci che la sicurezza deve essere una garanzia assoiluta per ogni lavoratore. La tragedia di Marcinelle ci deve ricordare ogni giorno che non si può morire per il lavoro e chi può, deve tenere alta la guardia affinché tragedie di questa portata non si verifichino più. Come amministratori della cosa pubblica abbiamo il dovere di mantenere alti gli standard di sicurezza per tutti coloro che prestano attività lavorativa sul territorio comunale con regole e protocolli rigidi che devono essere rispettati da tutti a garanzia dell’incolumità di ognuno. Nel passato anche a Sparanise si sono verificati incidenti sul lavoro che hanno fatto registrare delle vittime e che hanno lasciato le famiglie prove di solidi punti di riferimento. E’ a loro che va, in questa giornata particolare, tutto il nostro sostegno morale”.