VITULAZIO – I Consiglieri Comunali di minoranza, Achille Cuccari e Giovanna Lina Scialdone, attaccano l’ormai ex maggioranza che sostiene il Sindaco “sospeso” Luigi Romano, ancora costretto all’obbligo di dimora fuori dal territorio della provincia di Caserta per disposizione dell’autorità giudiziaria che, lo scorso 15 febbraio, emise l’ordine d’arresto per lui ed altri amministratori comunali. A pochissime ore dalla formale comunicazione, da parte del Prefetto di Caserta, dell’atto di scioglimento e decadenza dell’intera sfera politico-amministrativa che ha gestito l’Ente Comunale di Vitulazio dal maggio del 2014 (Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale), i Consiglieri di minoranza del gruppo “Vivi Vitulazio”, l’ex Sindaco Achille Cuccari e l’ex Assessore Giovanna Lina Scialdone, hanno scritto una “letterina di commiato” ai “Consiglieri resistenti” che “sono alla canna del gas e non si arrendono” dalla quale testualmente si legge: “Si è proprio così: un anno doloroso, infausto, fatale, “funestus” appunto per la nostra comunità. Un “Annus Funestus” reso ancora più infausto dai rocciosi e tetragoni “Consiglieri resistenti” dell’ex maggioranza amministrativa che da tempo, ormai in stato di evidente alterazione, ma sempre e chissà perché ostinatamente attaccati alla poltrona, stanno offrendo uno squallido spettacolo ai confini della realtà. Sono già alla canna del gas e non si arrendono! Non hanno approvato il bilancio e c’è un Commissario Ad Acta in arrivo per approvarlo, sono ormai iniziate le procedure per lo scioglimento dell’Amministrazione e con ridicola seriosità convocano un altro Consiglio Comunale. Se le cose non fossero gravi e preoccupanti, sarebbe anche macabramente divertente vedere questi cadaveri ambulanti sopravvivere a sé stessi. È stato denunciato, a livello amministrativo, un potere opaco e un sistema putrefatto è stato smascherato. Ci saremo aspettati, “Consiglieri resistenti”, un soprassalto di dignità ed una immediata ed una immediata presa di distanza rispetto a chi di tanto si è macchiato. Ci sono valori antichi, “Consiglieri resistenti”, come la dignità, l’onore, la reputazione, l’etica pubblica e la cultura dei doveri che certamente non ci appartengono. Ci sono momenti della vita in cui è necessario guadarsi dentro con limpida coscienza e respirare profondamente il senso di pulizia e di libertà. A voi tutto ciò è negato! Voi siete solo malati, “Consiglieri resistenti”. È la sindrome dell’autoinganno che vi affligge e che vi impedisce di strappare quel velo che maschera ai vostri occhi la bruttezza della vostra condotta. Anche per questo è un “Annus Funestus”. Vitulazio, 7 maggio 2017 – I Consiglieri Comunali Achille Cuccari e Giovanna Lina Scialdone”.
07-05-2017
Alfredo Di Lettera