VITULAZIO – “A questa amministrazione chiediamo le dimissioni come atto di responsabilità; chiediamo solo di tornare ad essere un paese normale. Se non ora quando? Oramai il fallimento dell’Amministrazione Cuccari-Scialdone è stato certificato anche delle dimissioni di un Consigliere Comunale di maggioranza e dell’Assessore ai Lavori Pubblici (lavori peraltro mai realizzati) che, dopo quattro anni di immobilismo, si sono resi conto (per la verità con molto ritardo) della impossibilità di proseguire nell’azione di governo improntata solo a soddisfare gli interessi di parte e personali. Auspichiamo che si tratti di dimissioni convinte e responsabili, non finalizzate a tatticismi di convenienza o a inopportuni futuri salti della quaglia. In questi quattro anni il Sindaco e la sua maggioranza hanno dimostrato di essere incapaci di assolvere anche all’ordinaria amministrazione (mezzi comunali privi di copertura assicurativa, mancanza di carburante per i veicoli comunali, proliferare di debiti fuori bilancio, edifici scolastici cadenti, ecc…) e di dare risposte alla più elementari aspettative dei cittadini costretti a vivere in un paese dove la “monnezza” per la strade è diventata regola quotidiana. Questa amministrazione, oramai prigioniera dei giochi di potere, è stata incapace di risolvere il problema dei rifiuti e uscire dal sistema consortile per fatti che oggi, alla luce delle note vicende giudiziarie (ferma ed impregiudicata la presunzione di innocenza), che hanno coinvolto amministratori e loro sostenitori, ci sono molto più chiari. L’azione politica di questa maggioranza, eletta con metodi oggi all’attenzione della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, ha prodotto solo opere tanto costose quanto inutili (spartitraffico, segnaletica in miniatura, piazza-parcheggio del costo di 100.000 euro, campo sportivo con erba artificiale del costo di circa euro 400.000), mentre per altri versi ha consentito a qualche amministratori di essere assunto in qualche ditta “amica”, a qualche consigliere di lavorare presso la Provincia di Caserta, ai famigliari (fratello, sorella e cognato) del noto happy-Assessore di essere assunti presso qualche ditta locale, hanno inflitto punizioni ad alcuni dipendenti comunali colpevoli di avere idee politiche diverse dalle loro, ecc.. L’unica opera in via di progettazione, l’ampliamento del cimitero comunale, è stata affidata alle cure di un tecnico di Bellona, probabilmente su richiesta del Presidente della Provincia di Caserta o del Consiglio Provinciale che pure garantisce la presenza di una nostra consigliera comunale presso gli Uffici di Corso Trieste. (Dov’era l’assessore al cimitero?) Mentre si progetta l’ampliamento del nuovo cimitero comunale il Sindaco, con un atto d’imperio, ha ordinato la chiusura del Vecchio Cimitero che versa da alcuni anni in condizioni di abbandono, dimostrando in tal modo che ci sono defunti di seria A e defunti di serie B (dimenticando la lezione del grande Totò nella “Livella”). L’accanimento terapeutico del Dott. Cuccari che a tutti i costi vuole mantenere in vita una maggioranza che versa in uno stato di coma irreversibile procura solo altri danni al nostro paese. L’unico atto che renderebbe giustizia sono le dimissioni del Sindaco e dell’intero Consiglio Comunale al fine di consentire, attraverso elezioni libere e democratiche, ai cittadini di scegliere amministratori animati da migliori propostiti. Se il Dott. Cuccari è tanto affezionato alla fascia tricolore si potrebbe, per il futuro, istituire la figura del “Sindaco Onorario” in modo da consentirgli di continuare ad indossarla e di partecipare alle varie manifestazioni (come ha fatto anche durante le precedenti amministrazioni Romano) e lasciare ad altri il compito gravoso si amministrare”. Il Consigliere Comunale di Minoranza Raffaele Russo Gruppo Consiliare “Unita e Democrazia”
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