CALVI R. – “E io Pago!” con questa esclamazione non ci si riferisce ad un vecchio film di Totò, ma semplicemente ad un’affermazione dell’ex assessore allo sport Nicola Cipro, il quale (vedi foto) evidenzia lo stato di degrado di alcune strutture sportive di Calvi Risorta. “Il campo di calcetto adiacente al Comune, tanto per dirne una, presenta buchi nella rete metallica che consentono l’accesso ai ragazzi, i quali stufi di non poterlo utilizzare ufficialmente, perché chiuso, hanno aperto dei varchi nella rete di recinzione. Come se non bastasse le due panchine, che sono costate all’amministrazione 800 euro ciascuna, sono completamente danneggiate…e io pago!” “E che dire”, continua amareggiato il consigliere, “del palo elettrico scardinato da cui fuoriescono fili volanti che mettono a rischio l’incolumità dei nostri ragazzi? E il campo di calcio? Anch’esso in stato di abbandono e di degrado, a parte le erbacce e l’incuria generale, la guaina utilizzata per coibentare bagni e spogliatoi è rovinata e cadente per cui si creano infiltrazioni d’acqua che danneggiano ulteriormente la struttura, che è costata non poco all’amministrazione. E io pago! Eppure, conclude Cipro, non meno di quattro anni fa, nella passata campagna elettorale, la realizzazione di strutture sportive rappresentavano il punto fermo, il fiore all’occhiello del programma dell’attuale amministrazione, ma come purtroppo accade da anni il fine rimane sempre lo stesso e per dirla con le note di una famosa canzone: SONO SOLO PAROLE! E io pago!!”
Luciana Antinolfi