PASTORANO – Non solo la scientifica penetrazione affaristica nell’Agro caleno, ma anche una fortunata “congiuntura astrale” sta assistendo le società dei fratelli Iavazzi, i proprietari della holding che vorrebbe costruire una centrale a biomasse sul suolo di Calvi Risorta. Con l’atto di liquidazione di spesa n. 189 del 6 settembre scorso, emesso dall’influente capo dell’Utc, Luigi D’Onofrio, il Comune di Pastorano ha dovuto corrispondere alla società di Caserta 8712,85 euro per il conferimento della frazione umida. Una situazione imbarazzante per l’ente che, almeno pubblicamente e in più sedi, ha manifestato la propria contrarietà alle mire imprenditoriali della famiglia casertana nella zona.
Questa spiacevole (per il Comune e per il sindaco Giovanni Diana, almeno supponiamo) condizione, però, non può essere addebitata alla superficialità del primo cittadino o, in subordine, del potente responsabile dell’ufficio tecnico – almeno da quello che si evince dalla determina di settore firmata proprio da D’Onofrio. Caso mai potrebbe essere ricondotta ad una situazione favorevole per la società casertana.
Il Comune di Pastorano ha conferito l’umido alla società Ilside srl, come sancito dal contratto stipulato il primo novembre del 2012 tra l’ente e la società che ha un deposito sul territorio di Bellona. L’accordo prevedeva un rapporto di durata bimestrale che, successivamente, è stato prolungato fino al prossimo 30 settembre. Dall’8 luglio scorso, però, l’Ilside ha deciso di non accettare più i rifiuti organici. Così, poiché il Comune si stava servendo – attraverso l’espediente dell’affidamento diretto, più volte prorogato – proprio della Impresud srl, ha chiesto verbalmente a quest’ultima un preventivo per effettuare il servizio di smaltimento dell’umido. Gli Iavazzi hanno offerto le stesse condizioni e hanno ottenuto la gestione temporanea del servizio. Insomma, sempre per uno strano gioco del fato, gli Iavazzi, dopo aver ottenuto l’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti in comuni come Sparanise, Calvi Risorta e Pastorano, allargano il loro volume d’affari nell’Agro caleno.
Red.