SPARANISE – Il radioso futuro prospettato da chi ha voluto la centrale a turbogas nel bel mezzo dell’Agro caleno, pare dovrà ricredersi. Secondo informazioni circolate in queste ore, la cosiddetta centrale degli inciuci dovrebbe fermarsi fino agli inizi del prossimo anno, a causa della scarsa richiesta di energia. La chiusura temporanea metterà, però, in difficoltà i lavoratori che a questo punto rischiano il posto. Gli otto dipendenti della General Construction che effettuano la manutenzione nell’opificio della Calenia spa, sono già sul piede di guerra.
Nei prossimi giorni, intanto, dovrebbe esserci un incontro a Napoli per chiarire l’intera faccenda. Il sindaco di Sparanise, Antonio Merola, ha organizzato un incontro con tutte le parti in causa per il giovedì prossimo (6 novembre). Sembra probabile l’ipotesi di una nuova ondata di licenziamenti, che si accumula con altri casi del passato: ricordiamo gli undici lavoratori della vigilanza e i due casi dell’impresa di pulizia.
In realtà la questione era già stata posta nel corso della seduta aperta del Consiglio comunale di Calvi Risorta, dove l’assessore all’ambiente della Provincia di Caserta, Rocco, ebbe uno scontro con il giornalista Salvatore Minieri, il quale aveva già la scorsa estate prospettato una situazione del genere.
Red.