La drammatica storia della Repubblica Sociale Italiana in un libro di Franzinelli

La drammatica storia della Repubblica Sociale Italiana in un libro di Franzinelli

Davvero una miniera di notizie il libro di Mimmo Franzinelli, “Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945” (Laterza, 640 pagine, 28 Euro), dove c’è un riferimento che riguarda da vicino la nostra provincia di Caserta. Nel volume, infatti, si parla anche di Rino Cozzarini (25enne ufficiale dei bersaglieri, nato a Venezia) che si schierò dalla parte di Mussolini e morì in combattimento a Mignano Monte Lungo il 10 novembre 1943. Il fondatore del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, gli dedicò “L’aeropoema di Cozzarini”.
Come è noto, La Repubblica Sociale Italiana ha avuto una storia breve: venti mesi convulsi che vanno dal settembre del 1943 all’aprile del 1945. Un periodo che rappresenta la pagina più drammatica della storia del nostro Paese, in cui gli italiani sperimentarono la fine dello Stato e della monarchia sabauda, la fine del fascismo e la sua rinascita, l’occupazione tedesca e la guerra civile al Nord. Un dramma di grande complessità, destinato a lasciare un segno duraturo nelle esperienze individuali e in quelle collettive. Questo volume di Mimmo Franzinelli, avvalendosi delle più recenti ricerche e di fonti poco conosciute, restituisce al lettore l’immagine complessiva delle sue varie (e contraddittorie) componenti: l’azione di governo, il dispiegamento repressivo, il collaborazionismo, lo scarto tra i progetti e le concrete realizzazioni. Un’attenzione particolare viene rivolta al ritorno di Mussolini, all’apporto fornitoallo sforzo bellico germanico, alle formazioni armate (Brigate nere, X Mas, SS italiane, ‘ausiliarie’, polizie semiautonome), alla ‘guerra sporca’ ai partigiani e ai civili, alla caccia agli ebrei, fino alla transizione al dopoguerra tra giustizia sommaria e amnistie. Il risultato è un lavoro che ancora mancava nella pur vasta storiografia sull’argomento, capace di catturare il lettore raccontando un’epoca di eroismi e viltà, opportunismi e solidarietà.È l’estrema stagione politica di Benito Mussolini, la pagina più sanguinosa e dolorosa del Novecento italiano.
L’autore della “Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945”, Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell’Italia repubblicana, è membro della Fondazione “Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini” di Firenze. Tra i suoi più recenti libri, “Fascismo anno zero” (Mondadori 2019) e “1960. L’Italia sull’orlo della guerra civile” (con Alessandro Giacone, Mondadori 2020).

Red. Cro.

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