BENEVENTO – Appare davvero contraddittoria la procedura avviata dall’Asia di Benevento per l’assunzione a tempo determina di n.10 operatori ecologici con livello 2°B e n.30 operatori ecologici con livello 3°B.
Ancor più inquietante la previsione di assumere sempre a tempo determinato n.2 dirigenti, un Responsabile Amministrativo ed un Responsabile Tecnico entrambi da inquadrare con livello “Q”
Geniale ma al tempo stesso allarmante, considerato che siamo in prossimità delle elezioni politiche e che l’intera operazione avrà un costo annuo di circa 1.800.000 euro.
E IO PAGO!
Gli interrogativi che ci poniamo sono molto semplici:
- A) Quale ragione spinge l’Asia a fare 42 nuove assunzioni, considerando che la dotazione organica attuale presenta già circa 80 unità precarie
oltre ai circa 110 storici;
- B) Dove trova la copertura economica per pagare le retribuzioni ed i contributi per 42 lavoratori?
- C) A chi verrà ribaltato il maggiore costo derivante da nuove assunzioni, sebbene queste risultino a tempo determinato, per la durata di 12
mesi?
Di recente abbiamo appreso dalla stampa che una spazzatrice perdeva olio nelle vie centrali della città, da mesi rappresentiamo puntualmente all’azienda le difficoltà degli operatori ecologici addetti allo spazzamento, costretti ad operare senza automezzi ed attrezzature adeguate, abbiamo altresì segnalato più volte l’evidente inefficienza ed insufficienza del parco automezzi che ostacola il regolare espletamento di tutti i servizi da rendere, infine abbiamo lamentato la difficile condizione in cui versano i locali adibiti a spogliatoi.
E IO PAGO!
Come è ben noto l’Asia di Benevento è una società interamente partecipata e controllata dal Comune di Benevento, per cui, a totale carico dei contribuenti del medesimo Comune, per queste ragioni ipotizziamo che questa iniziativa, che ha tutto il gusto di una manovra elettorale, potrebbe costare caro solo ai cittadini. In più intuiamo che a breve ci ritroveremmo con un esercito di operatori ecologici che, a causa della grave carenza del parco automezzi, si ritroverebbe impossibilitato ad effettuare il proprio lavoro, il tutto sempre a danno dei cittadini che, nonostante paghi una tariffa tra le più alte d’Italia, riceve un servizio nettamente inefficiente e nel complesso inadeguato.
E IO PAGO!
Al caro Sindaco Mastella chiediamo invece un intervento serio e, soprattutto, rispettoso della normativa Regionale vigente!
Se veramente l’Asia di Benevento ha bisogno di manodopera sappia che la Legge Regionale n.14 del 26 maggio 2016 concede la possibilità di richiedere personale al Consorzio Unico di Bacino Regionale per ben 18 mesi, con zero costi da sostenere per la parte contributiva, così con i soldi risparmiati e liberati per un operazione da campagna elettorale, potrebbe far riparare qualche automezzo direttamente dall’officina dell’Asia, acquistare qualche altro automezzo che serve sia ai raccoglitori che agli spazzini come anche a quelli impiegati nel verde e addirittura prevedere di stabilizzare gli 80 interinali che lavorano con ansia da anni e sperano ogni mese che gli venga rinnovato il contratto.
Allo stesso modo suggeriamo all’Asia di Benevento di verificare se tra i profili professionali, già presenti nella pianta organica, attuale ci siano operai qualificati con i requisiti previsti per ricoprire la carica richiesta.
Siamo un Organizzazione Sindacale e per principio lottiamo per migliorare la qualità sui posti di lavoro e ricercare soluzioni per creare nuove assunzioni, ma nel settore rifiuti, e specialmente nella condizione in cui versa l’Asia di Benevento, bisogna capire che una sola nuova assunzione non rappresenta un risultato positivo ma un ulteriore danno soprattutto per la popolazione, esasperata dai costi smisurati della tassa sui rifiuti, ma anche per gli stessi operatori ecologici che vi lavorano al suo interno, poichè per sostenere un gruppo di circa 190 unità, ogni giorno è costretto a fare salti mortali per effettuare il servizio di raccolta, trasporto e spazzamento e ad adattarsi alle precarie condizioni igienico sanitarie dei locali in cui dovrebbero effettuare le operazioni di cambio d’abito e la cura dell’igiene personale, a causa delle difficoltà economiche in cui versa l’Asia di Benevento.
Prima di ricorrere alla CORTE DEI CONTI la FLAICA CUB BENEVENTO chiede al Sindaco Mastella un atto di coerenza e di buon senso, nel rispetto della LEGGE e dei contribuenti beneventani….
Ritiri quei bandi, difenda la LEGGE e la smetta di fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini onesti di Benevento!!!
F.L.A.I.C.A. UNITI C.U.B. BENEVENTO