VITULAZIO – È di questi giorni la notizia che il Comune di Vitulazio ha interrotto l’affidamento alla Gesia Spa, società con sede e stabilimento alla località Torre Lupara di Pastorano, che si occupava del servizio per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, compresa la frazione organica e gli ingombranti. Affidamento protrattosi per circa 29 mesi – dal 4 agosto 2014 fino 1 febbraio 2017 – e che in queste ultime settimane aveva provocato una polemica all’indirizzo del Sindaco di Vitulazio Luigi Romano e del suo “fidato” funzionario, l’Architetto Cornelio Socci, Responsabile dell’Area Lavori Pubblici e Servizi Manutentivi dell’Ente. (Determina di aggiudicazione gara alla Gesia Spa – Registro Generale n. 537 del 20-10-2014 – Allegato 1).
Infatti, i soliti mal pensati hanno ipotizzato che la revoca dell’affidamento alla Gesia Spa del servizio di smaltimento dei rifiuti, affidato per soli 12 mesi (come sancito dal bando di gara) e poi prolungato per altri 17 mesi (per un totale di 29 mesi), sia stata provocata dalle polemiche di questi ultimi giorni, generate non solo a seguito delle nostre inchieste giornalistiche (riproposte qui a margine con vari link di collegamento), ma da alcune interrogazioni consiliari presentate dal Consigliere Comunale di minoranza, l’avvocato Raffaele Russo, da qualche “ascolto abusivo” e dalla successiva scoperta di un insolito via vai ad opera di un ambientalista locale che, nel cercare giustizia, (forse pedinato) veniva non a caso sbalzato da caserme e uffici giudiziari fino a quando qualcheduno gli ha dato finalmente retta. Una serie di casuali circostanze generate, non tanto delle solite battaglie solitarie di tre soggetti restii a chiudere la bocca, spegnere il pc e privarsi della stilografica, ma dalla simultaneità di diversi avvenimenti e sui quali fatichiamo a credere che si siano verificati per cause di forza maggiore e finanche nello stesso arco temporale.
Con la chiusura della Gesia di Pastorano e la malattia dell’Architetto Socci, la “patata bollente” è passata tra le mani dell’Architetto Lidia Callone la quale, nel giro di pochissimi giorni, ha bandito la gara affidando il servizio di smaltimento dei rifiuti a delle nuove ditte, ed estinguendo qualsiasi tipo di rapporto tra il Comune di Vitulazio e la nota ditta di proprietà della famiglia Sorbo da Casapulla, finita in disavventure giudiziarie.
Una sceneggiata tragicomica alla “Pasqualino Tu” o alla Peppino De Filippo nel ruolo dell’avvocato Battistella, allo scopo di evitare la reiterazione degli errori e l’inquinamento della procedura, con richieste di interrogatori, accordati e compiuti presso uffici giudiziari e caserme prive di barriere architettoniche, ed il tutto per schivare quel presentimento causato dall’annuncio dell’ex vicesindaco Giovanna Del Monte, oggi Consigliere Comunale Indipendente, che qualche mese orsono, asserì testualmente: “continuerò finché non vi si portano”.
Andiamo in ordine di tempo, e come al solito con documenti alla mano che vi alleghiamo a margine, sveliamo come tra le stanze del Comune di Vitulazio, proprio in questi giorni e ispirati dall’ultimo film di Ficarra e Picone, hanno cercato di ripristinare “l’ora legale”.
Tutto è partito da due interrogazioni consiliari del Consigliere Comunale Raffaele Russo, presentate in data 30 gennaio 2017 e 1 febbraio 2017, che ispirato dalla nostra inchiesta giornalistica divulgata a puntante, inoltrava delle richieste di chiarimenti all’indirizzo del Sindaco di Vitulazio Luigi Romano e del Responsabile dell’Area V – Lavori Pubblici e Servizi Manutentivi – l’Architetto Cornelio Socci. Il Consigliere Russo interrogava i predetti in merito: all’illegittimità dell’affidamento che l’Ente continuava a prorogare (dal 2014 al 2017) alla Gesia Spa di Pastorano; alle irregolari condizioni previste da un contratto sottoscritto, nel 2013, tra il Comune di Vitulazio e la Gesia Spa; agli introiti economici mai incassati dal Comune di Vitulazio – in violazione dell’Accordo ANCI-CONAI – e riferiti alla vendita dei rifiuti differenziati che invece di essere riscossi dall’erario comunale sono finiti nelle casse della Gesia di Pastorano; all’evidente sproporzionalità della quantità di rifiuti organici prodotti nel 2014, rispetto a quelli conferiti presso la Gesia Spa sia l’anno prima che l’anno successivo (932 tonnellate per il 2013; 1.346 tonnellate per il 2014; 725 tonnellate per il 2015). (Interrogazione Consigliere Comunale Raffaele Russo – protocollata il 30-01-2017 al n. reg. gen. 911 – Allegato 2); (Interrogazione Consigliere Comunale Raffaele Russo – protocollata il 01-02-2017 – Allegato 3); (Interrogazione Consigliere Comunale Raffaele Russo – protocollata il 14-07-2016 al n. reg. gen. 6259 – Allegato 4);
In data 1 febbraio 2017, la Società Gesia Spa (affidataria da 29 mesi del servizio comunale per il conferimento dei rifiuti estratti dalla raccolta differenziata e dello smaltimento della frazione organica) comunicava ai vari Comuni la sospensione della propria attività e l’indisponibilità all’accettazione dei rifiuti al fine di adeguare il funzionamento del proprio impianto alle prescrizioni delle autorità competenti. (Determinazione Comune di Casagiove n. 22 del 06-02-2017 – Allegato 5);
Il giorno successivo, e nello specifico il 2 febbraio 2017, con decreto n. 5 a firma del Sindaco Luigi Romano, viene nominato quale Responsabile dell’Area Comunale V (Lavori Pubblici e Servizi Manutentivi) l’Architetto Lidia Callone per il periodo che andava dal 2 al 10 febbraio 2017. Difatti, l’Architetto Cornelio Socci, funzionario responsabile della citata Area Comunale, per problemi personali, aveva presentato un certificato di malattia per dieci giorni (dal 2 al 10 febbraio 2017) e il Sindaco Romano aveva provveduto a sostituirlo con la nomina all’Architetto Callone, già Responsabile dell’Area Comunale IV (Tecnico Urbanistica). (Decreto Sindacale – Luigi Romano – n. 5 del 02-02-2017 – Allegato 6);
Nella stessa data – il 2 febbraio 2017 -, sempre il Sindaco Luigi Romano, questa volta con l’ordinanza n. 5 recante la sua firma, nel richiamare l’articolo 191 del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, proclama una sorta di “emergenza rifiuti” sul territorio comunale di Vitulazio. Dalla citata ordinanza si legge: “qualora si verificano situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e non si possa altrimenti provvedere … il Sindaco possono emettere, nell’ambito delle rispettive competenze, ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo il livello di tutela della salute e dell’ambiente… ritenuto di dover rettificare ed integrare l’ordinanza sindacale n. 32 del 21-09-2016 con altri automezzi, la n. 36 del 11-11-2016 con altri siti di conferimento autorizza al trasporto per rifiuti gli automezzi con targa … ed ordina alla Società Ambiente e Servizi Srl con sede in Vitulazio al Viale Kennedy l’utilizzo dei mezzi sopra indicati per la raccolta ed il trasporti dei rifiuti urbani, presso lo STIR – GISEC Spa di Santa Maria Capua Vetere; G.E.S..I.A Spa di Pastorano; Ambiente Spa di San Vitaliano; SRI di Gricignano d’Aversa o altro sito di conferimento. (Ordinanza Sindacale – Luigi Romano – n. 5 del 02-02-2017 – Allegato 7);
In data 9 febbraio 2017, spunta fuori una scrupolosa determina dirigenziale a firma dell’Architetto Lidia Callone (sostituta dell’ammalato dirigente Cornelio Socci) e del geometra Salvatore Romano (Responsabile del Procedimento), la n. 35 avente ad oggetto “Servizio Igiene – Individuazione di un impianto per il conferimento, messa in riserva e recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata – Determinazione a contrarre, impegno di spesa, affidamento servizi”. Da questa determina, oltre alla rubricazione della faccenda pregressa tra il Comune di Vitulazio e la Gesia Spa di Pastorano, si deduce che l’Architetto Lidia Callone, tra i giorni 2 e 3 febbraio 2017, aveva chiesto a varie ditte specializzate di presentare un preventivo di spesa per lo smaltimento della “frazione organica” ma senza avere un giusto riscontro.
In data 8 febbraio, aveva chiesto a un’ulteriore società napoletana la disponibilità a conferire i rifiuti organici prodotti sul territorio comunale di Vitulazio, e ricevendo dalla stessa, in data 9 febbraio, una risposta favorevole per la somma di 155,00 euro a tonnellata, oltre iva. Una somma quasi analoga a quella pagata negli ultimi anni alla Gesia di Pastorano per lo svolgimento dello stesso servizio. Difatti, a margine dalla citata determina si evince che è stato affidato alla società “Ecologia Italiana Srl”, con sede in Napoli e stabilimento in Acerra, il servizio di recupero e smaltimento dei rifiuti biodegradabili (frazione organica) provenienti dalla raccolta differenziata sul territorio comunale per la somma 32.000 euro (del redigendo bilancio) e fino al 31 aprile 2017.
Nella stessa determina dell’Architetto Callone, la n. 35 del 9 febbraio 2017, si evince che per quanto riguarda tutte le altre tipologie di rifiuti ricavati dalla differenziata, già in data 16 gennaio 2017, l’Architetto Socci, si era preoccupato dalla faccenda inviando una nota ufficiale alla “Società recupero imballaggi Srl” di Gricignano di Aversa, chiedendo un preventivo di spesa per il conferimento dei rifiuti differenziati. La medesima società, in data 17 gennaio 2017, dava la disponibilità al conferimento presso il proprio stabilimento di Gricignano di Aversa, dei rifiuti da raccolta differenziata (multimateriale, carta, cartone, imballaggi in vetro) oltre che per gli ingombranti ad esclusione dei soli biodegradabili (umido). Sempre la “Società recupero imballaggi Srl”, nella sua nota inviata al Comune di Vitulazio, precisava che a seguito del conferimento di tali tipologie di rifiuti era previsto il pagamento dei corrispettivi erogati dai Consorzi di filiera, in virtù dell’Accordo Quadro Anci-Conai, calcolati secondo le percentuali riportate nella convenzione da sottoscrivere e con le relative clausole. E con la stessa determina del 9 febbraio, l’Architetto Callone, affida alla “Società Recupero Imballaggi Srl” di Gricignano di Aversa, il servizio del conferimento degli appena indicati rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata per la somma di 7.000 euro fino al 31 aprile 2014. (Determina Area Lavori Pubblici – Architetto Callone – Registro Generale n. 35 del 09-02-2017 – Allegato 8);
A questo punto, dopo la chiusura provvisoria della Gesia Spa di Pastorano, il Comune di Vitulazio ha cancellato ogni tipo di rapporto con la citata società, al fine di evitare di reiterare gli errori precedenti: corrispettivi Anci-Conai mai percepiti dal Comune; affidamento del servizio protratto per circa 29 mesi; sbalzo delle pesate del rifiuto organico conferito.
Dopo questa procedura di affidamento temporaneo, il servizio di smaltimento dei rifiuti prodotti sul territorio comunale di Vitulazio è stato smistato su diverse e nuove società, oltre a quello indifferenziato che continuerà ed essere conferito, come per legge, presso lo STIR (GISEC Spa) di Santa Maria Capua Vetere, il conferimento della frazione organica è passato dalla Gesia Spa alla “Ecologia Italiana Srl” di Acerra, mentre quello della raccolta differenziata (multimateriale, carta, cartone, vetro, plastica) è stato trasferito alla “Società Recupero Imballaggi Srl” di Gricignano di Aversa, mentre prima veniva effettuato sempre presso la Gesia Spa. Con l’entrata in scena di queste due nuove ditte, che dovranno smaltire i rifiuti prodotti dai vitulatini presso i propri stabilimenti di Acerra e Gricignano di Aversa, è stato anche rimodulato il servizio di raccolta e trasporto rifiuti, anche questo affidato con una procedura temporanea fino alla fine del corrente mese e quasi sicuramente oggetto di ulteriori proroghe, alla società Ambiente e Servizi, con sede in Vitulazio.
È importante ricordare che le citate ditte, incaricate di svolgere il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti sono oggetto di affidamenti temporanei e che dovrebbero tutti cessare tra circa un mese, a seguito dell’aggiudicazione della “gara milionaria” alla nuova ditta. Difatti, la gara in questione che, per ovvie ragioni di “prudenza”, si sta espletando “lentamente” presso la Stazione unica Appaltante della Provincia di Caserta, porterà all’aggiudicazione del “servizio di raccolta differenziata, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti solidi urbani e assimilati ed altri servizi di igiene urbana” per ben cinque anni (dal 2017 al 2021), con una base d’appalto di 4.067.029,25 euro per i complessivi 5 anni e più precisamente di circa 800mila euro all’anno. (Capitolato Speciale d’Appalto per il servizio di igiene urbana – Comune di Vitulazio – CIG di gara n. 6709817C24 – Allegato 9)
14.02.2017
Alfredo Di Lettera
LINK
Articolo del 24-01-2017 – Caleno24ore – VITULAZIO – Smaltimento dei rifiuti presso la Gesia Spa della famiglia Sorbo: dal via vai di Carabinieri e Guardia di Finanza dal Comune, alle denunce dei funzionari sullo “sbalzo delle pesate” della “monnezza organica” ed il “regalo fuori sacco” denunciato dalla Del Monte
Articolo del 27-01-2017 – Caleno24ore – VITULAZIO – È dalla gara aggiudicata nel 2014 per soli 12 mesi – seguita da 17 mesi di proroghe, per un totale di ben 29 mesi -, che la Gesia Spa svolge il servizio di smaltimento dei rifiuti organici. I dati dell’umido conferito nel2014 innetta controtendenza rispetto a quelli dell’anno precedente e di quello successivo
Articolo del 04-02-2017 – Caleno24ore – VITULAZIO – Dal Comune attestano che a partire dall’anno 2010 al 2016, non sono stati incassati i “soldi” del CONAI-ANCI ottenuti dalla vendita dei rifiuti estratti dalla differenziata. Il Sindaco Romano smentito quando dice di non saperne niente poiché nel 2015 firmò finanche una delega alla DHI dei Di Nardi per lo smaltimento della plastica presso il COREPLA
Articolo del 11-02-2017 – Caleno24ore – VITULAZIO – Contributi CONAI mai percepiti dal Comune: spuntano le deleghe firmate dall’ex sindaco Cuccari e dai funzionari che nel 2013 cedevano i corrispettivi erogati dai Consorzi di filiera alla Ilside e Gesia, a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale già effettuato dalla ditta Alba Paciello
1 All Determina aggiudicazione gara Gesia Spa – Registro Generale n. 537 del 20-10-2014
2 All Interrogazione Consigliere Raffaele Russo del 30-01-2017 Prot. Gen. n. 911
3 All Interrogazione Consigliere Comunale Raffaele Russo del 01-02-2017
4 All Interrogazione Consigliere Russo del 14-07-2016 – Prot. Gen. n. 6259
5 All Determinazione Comune di Casagiove n. 22 del 06-02-2017 – Chiusura Gesia
6 All Decreto Sindaco Romano -Nomina Callone – n. 5 del 02-02-2017
7 All Ordinanza Sindacale – Luigi Romano – n. 5 del 02-02-2017
8 All Determina Area Lavori Pubblici – Architetto Callone – Registro Generale n. 35 del 09-02-2017
9 All Capitolato Speciale d’Appalto igiene urbana CIG di gara n. 6709817C24