PIGNATARO MAGGIORE – Molto presto Pignataro Maggiore avrà una strada dedicata alla memoria di Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” assassinato dalla cosca mafiosa Nuvoletta-Lubrano il 23 settembre 1985 a Napoli. La Giunta comunale, con delibera numero 39 del 10 aprile scorso, ha deciso di denominare il tratto di strada che va dall’incrocio di via Francesco Vito (lato rotonda) all’incrocio di via J.F. Kennedy, viale Giancarlo Siani. Nella delibera si propone l’intitolazione: al giornalista Giancarlo Siani, ucciso a Napoli la sera del 23 settembre 1985 da esponenti del clan Nuvoletta dando un segnale tangibile di legalità e lotta a cosche di criminalità organizzata che hanno imperversato per anni nei nostri territori e per onorare la memoria di chi ha rappresentato il fulcro dei primi movimenti anticamorra e dedicando la sua professione di giornalista alle problematiche del disagio sociale e dell’emarginazione, individuando in quella fascia il principale serbatoio della manovalanza della criminalità organizzata, oltre ad evidenziare gli intrecci tra politica e malavita organizzata, divenendo ben presto il fulcro dei primi movimenti anticamorra.
L’Amministrazione comunale tiene fede alla promessa fatta il 24 settembre scorso, quando il sindaco Raimondo Cuccaro e il capogruppo Pier Nicola Palumbo, di fronte all’appello fatto da Pignataro Maggiore News di intitolare una strada alla memoria di Siani, proprio nel corso di una manifestazione dedicata alla figura del cronista, affermarono che in tempi brevi avrebbero provveduto. Dopo i ritardi causati da problemi burocratici, l’annuncio dell’imminente intitolazione era stato fatto nel corso di una pubblica assemblea il 23 marzo scorso. La notizia arriva a pochi giorni dall’arrivo a Pignataro Maggiore proprio del fratello di Giancarlo, Paolo Siani. Il presidente dell’associazione Pol.i.s. sarà all’Istituto autonomo comprensivo mercoledì 18 aprile, per un incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Contestualmente all’intitolazione della strada alla memoria del giornalista, l’esecutivo pignatarese ha anche dedicato una strada alla memoria delle vittime della Shoah: il tratto di strada che collega l’incrocio di via Francesco Vito (lato rotonda) con la Strada statale Casilina, si chiamerà Viale Vittime della Shoah.