PASTORANO – Dopo l’accesa discussione in sede di Consiglio comunale e l’evento organizzato dal gruppo “Il Paese che vorrei” per domani mattina, la compagine consiliare di maggioranza “Pastorano Bene Comune” (che sostiene il sindaco Giovanni Diana) risponde al consigliere comunale Arcangelo Cuccaro con un manifesto intitolato “Un paese vivo ed onesto nonostante tanto……..veleno”. Di seguito il testo della risposta all’ex sindaco:
Continua senza soste la campagna bellica del consigliere Cuccaro. Questa caldissima estate ormai volge al termine, le temperature si sono decisamente attenuate, eppure non gli riesce ancora di placare la sua rabbia per l’ennesima sconfitta elettorale e di accettarla democraticamente. Imperterrito continua con le sue uscite, usando un linguaggio atezzoso, presuntuoso e, soprattutto, insolente. Sono oramai all’ordine del giorno e non fanno più notizia le sue offese personali e le sue “redditizie” minacce; cerca in tutti i modi di trascinarci in sterili polemiche che per lui sono manna dal cielo per sopravvivere politicamente (e non solo).
L’impegno amministrativo del gruppo di maggioranza rivolto al “BENE COMUNE” di “PASTORANO” e dei PASTORANESI è un dato OGGETTIVO. In questi primi mesi di attività amministrativa, nell’interesse di tutta la comunità (dimostrando serenità ed amicizia verso tutti), sono state intraprese molte iniziative che stanno già dando i loro frutti e che matureranno definitivamente nel corso di questo mandato elettorale che Cittadini ONESTI, LIBERI E SENZA NESSUNA IMPOSIZIONE hanno rinnovato a questa compagine (chi osa dire il contrario è intellettualmente disonesto, offensivo nei confronti dei suoi concittadini e, quindi, come sempre, in mala fede).
Le nefandezze e le bugie riportate nei manifesti de “Il Paese che vorrei”, apparsi sui muri del nostro paese qualche giorno fa e sui portali internet dei Comini limitrofi, sono talmente puerili, desolanti e fini a se stesse che rispondere significherebbe abbassarsi ad un livello che non ci appartiene e, comunque, alimentare un clima di odio che Pastorano non merita assolutamente soprattutto quando occorre unione.
Tuttavia sono doverosi dei chiarimenti.
Non abbiamo emarginato nessuno, anzi chi va affermando il contrario, deve ricordare che quando aveva lo scettro del comando, in modo dittatoriale e senza giustificazioni serie, non ha esitato a mettere nell’angolo coloro che avevano ottenuto, democraticamente, il maggiore consenso dei Cittadini (primo e secondo eletto).
In merito all’ IMU, nella prossima settimana la Giunta Comunale, così come promesso in campagna elettorale, delibererà l’indirizzo per la determinazione delle aliquote, prevedendo la riduzione dal 4 al 2 per mille per la prima casa; in questo modo quasi la totalità dei Cittadini non pagherà l’IMU sulla prima casa, un concreto aiuto alle famiglie,……….. fatti non fantasiose bugie.
Il PUC è una prerogativa di questa Amministrazione che, nonostante le falsità blaterate in questi giorni, verrà seguita attentamente e, operando nell’interesse di tutta la collettività, si cercherà di snellirne l’iter (a breve il Comune si doterà di uno staff tecnico per l’esame della VAS, valutazione ambientale strategica, che costituisce il più importante passo per l’approvazione del Piano). Tutto ciò è stato ampiamente discusso nel Consiglio Comunale del 13 settembre u.s., fortemente voluto dalla maggioranza, dove l’esponente della minoranza de “Il Paese che vorrei” non ha dato il minimo contributo alla questione, accusando, a destra e a manca, di inadempienze e dimenticando che, tra l’altro, lo sviluppo selvaggio della nostra zona industriale è avvenuto nei quasi dieci anni in cui lui è stato sindaco. Allora non si accorse che era meglio fare le lottizzazioni in quella zona? Parla oggi, quando non ha più senso dividere in comparti i rimanenti fazzoletti di terra a destinazione industriale. Ma noi lo faremo lo stesso perché cercheremo di tutelare quello che rimane.
Anche in merito alla raccolta differenziata, istituita nel 2007 (in pieno dramma dovuto all’emergenza rifiuti), subito dopo la nostra prima vittoria elettorale, occorre fare delle precisazioni. Purtroppo nel periodo 2010-2011 abbiamo avuto un calo nella percentuale di raccolta dovuta a numerosi fattori tecnici, spesso imputabili alla gestione consortile.
Ad oggi, tuttavia, occorre segnalare che, grazie allo sforzo di tutti noi, Amministratori di maggioranza e Cittadini, le cose vanno meglio. Negli ultimi due mesi la percentuale di raccolta è salita quasi al 50% e continuerà a crescere grazie alle novità introdotte. Tra esse la raccolta del vetro porta a porta (che inizierà il 20 settembre) e la possibilità di aumentare la tipologia di rifiuti differenziati conferibili con la multimateriale, da noi fortemente volute. Basta fare un confronto con i Comuni vicini e rendersi conto che Pastorano è certamente il paese più pulito di tutti. Ciò ci viene riconosciuto da molti, anche dai non residenti.
Che credibilità può avere una persona che offende un sindaco e i suoi colleghi amministratori definendoli “Una banda di quattro personaggi in cerca di autore”, escludendone per meschino opportunismo qualcuno? Chi proferisce certe offese rivolte ad oneste persone, padri e madri di famiglia, che vivono degnamente del proprio lavoro, senza sotterfugi, alla luce del sole, e si mettono al servizio della collettività senza alcun interesse personale, si dovrebbe solo vergognare e, guardandosi allo specchio, arrossire per l’ imbarazzo; ricordati che alcuni di essi sono stati determinanti per farti eleggere sindaco.
Noi ci confrontiamo con tutti i Cittadini e non solo con gli 810 che ci hanno LIBERAMENTE votato e sostenuto, come vuole la vera democrazia partecipativa. Il consigliere Cuccaro è convinto di essere l’unto del Signore, ma è solo un capopopolo, senza seguito, che continua imperterrito a dichiarare guerra a tutto e a tutti. La smetta perché, a dirla tutta, sta diventando senza memoria storica e, soprattutto, patetico.
Consigliere Cuccaro faccia la sua opposizione con forza e intelligenza, ma senza livore e sia costruttivo una volta tanto. La vita è adesso, la viva con serenità e senza il coltello tra i denti. Specialmente se si ha la fortuna di avere anche un gran vino di qualità superiore, che, in questi tempi, ci dicono, sia stato molto apprezzato.
PASTORANO BENE COMUNE