PIGNATARO M. – Alla fine la maggioranza consiliare è riuscita a convincere Giuseppe Giordano e a salvare l’Amministrazione comunale. Nella seduta di oggi, alla seconda convocazione, l’esponente socialista, rimangiandosi tutto quello che aveva esternato anche pubblicamente contro il sindaco Raimondo Cuccaro e i suoi, ha deciso di accettare la surroga e di sostenere “La Svolta”, facendo arrabbiare le minoranze che, infuriate, hanno lasciato l’aula.
Secondo indiscrezioni, il cambiamento di rotta del professore dipenderebbe dall’intervento del Consigliere regionale Gennaro Oliviero. Giordano, infatti, è da tempo molto vicino al politico sessano, tanto che grazie a lui ha occupato la ben retribuita poltrona di consigliere del Comitato regionale per le comunicazioni della Campania (Co.re.com). Il recente passaggio di Oliviero nelle file del PD pare avrebbe influito sulla scelta di Giordano di sostenere il sindaco Dem, Raimondo Cuccaro. Ovviamente la conferma sicuramente non sarà data all’opinione pubblica dai diretti interessati. In ogni caso la maggioranza oggi ha potuto superare tranquillamente le difficoltà e votare i punti posti all’ordine del giorno.
Intanto, nelle ore successive alla seduta, è arrivato anche l’attacco di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale indirizzato al primo cittadino e a Giordano. Ecco la nota:
Cuccaro salva il culo ma non la faccia. E con lui Giuseppe Giordano
Potrebbe essere questo il sunto di una settimana di trattative politiche che volevano riportare Pignataro Maggiore alla democrazia. La volevano liberare da “una delle compagini amministrative più fallimentari della storia del nostro paese”.
Usiamo le virgolette perché le parole non sono le nostre. Ma di Giuseppe Giordano, il neo consigliere comunale che, dopo aver vomitato di tutto e di più sulle persone che compongono questa amministrazione, compreso il sindaco, si è rimangiato tutto ed ha accettato di far parte dell’attuale maggioranza consiliare.
Lo ha fatto dopo aver promesso ai consiglieri di opposizione che “mai e poi mai avrebbe condiviso più un progetto con certa gente che non aveva saputo nemmeno ascoltare la protesta dei cittadini (che aveva capeggiato evidentemente solo strumentalmente), nel periodo della contestazione all’aumento della Tarsu”. Che era pronto a firmare le dimissioni e a far sciogliere l’amministrazione comunale.
Non è andata così. Ma non ce ne rammarichiamo. Siamo, infatti, soddisfatti del fatto che siamo stati i protagonisti ed i registri, pur non essendo in consiglio comunale, di una possibile grande liberazione per Pignataro Maggiore e per i suoi concittadini. Pensando e credendo nella libertà delle persone.
Ma in certa politica tutto può accadere. Anche che Giordano ora voti un aumento Tarsu ancora maggiore di quello dell’anno scorso quando egli stesso prendeva parola per contestare Cuccaro e la sua band.
A noi non resta che concludere che in questo modo:
“Il valore di una persona si misura dall’importanza delle cose di cui deve vergognarsi!”
Ogni riferimento a persone e cose e puramente voluto!
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Sezione di Pignataro Maggiore (CE)