Il libro di Morishita Noriko, “La mia vita con i gatti” (Einaudi, 232 pagine, 17 Euro, traduzione di Laura Testaverde), piacerà sicuramente a chi ama questi magici animali e la bella scrittura. Noriko vive una vita forse fin troppo tranquilla. È una scrittrice sulla cinquantina da qualche tempo ferma in una palude di tristezza camuffata da abitudine: il libro che sta scrivendo è bloccato da mesi, e nulla sembra andare per il verso giusto. Alla ricerca di una svolta, Noriko fa visita a un santuario shintoista e sussurra: “Dammi la felicità”. Il giorno dopo, quasi fosse un segno soprannaturale, vicino al ceppo della magnolia davanti a casa sua, piantata tanti anni prima dal padre, qualcosa si muove nell’aiuola. È una gatta randagia che sta dando alla luce una cucciolata! Nessuno nel vicinato è disposto a prendersi cura dei gattini appena nati: inizia così la sua convivenza con questi animali di piccole dimensioni ma capaci di portare un grande cambiamento nella vita di Noriko. E pensare che a lei i gatti nemmeno piacevano.
“La mia vita con i gatti” è il diario delle giornate che Noriko trascorre in compagnia dei suoi ospiti felini, ma non solo: grazie a loro, infatti, Noriko farà incontri speciali e scoperte sorprendenti su se stessa, la vita e, soprattutto, la felicità e la sua ricerca. La mamma Mimí, il piccolo Taro e i suoi quattro fratelli sono entrati nella vita di Noriko all’improvviso, come improvvisa è la felicità che bussa alla porta. Ogni gattino della cucciolata ha la sua personalità (perché Mimí si fa accarezzare solo quando i figli non la vedono?), il suo carattere timido o scontroso, le sue abitudini inconfondibili. Osservandoli, vivendo insieme a loro, lasciandosi cambiare la vita da questi gatti indimenticabili, Morishita Noriko si avvicina al segreto che unisce tutte le creature. Un legame che, a prescindere dalla loro specie, non si può che definire amore. Ecco un assaggio del libro: “Nei giorni in cui il freddo è pungente, Mimí sale sulle mie ginocchia e si acciambella come una volpe addormentata. Quando la stringo a me, lei si arrotola ancor più stretta, in modo da adattarsi perfettamente al mio abbraccio. In quei momenti penso: ‘La felicità non è lontana, ma qui, ora’”.
La delicatezza e la bellezza dei libri di Morishita Noriko stanno proprio in questo: attraverso i piccoli e grandi cambiamenti quotidiani, la scrittrice giapponese, già apprezzata e celebrata per il longseller “Ogni giorno è un buon giorno”, riesce a intessere un racconto fatto di cose semplici e familiari, che diventa un racconto universale in grado di conquistare centinaia di migliaia di lettori in tutto il mondo.
Red. Cro.