La Reggia di Caserta a novembre sarà la sede del prossimo Consiglio dell’Esa, l’Agenzia spaziale

La Reggia di Caserta a novembre sarà la sede del prossimo Consiglio dell’Esa, l’Agenzia spaziale

CASERTA – ”Due grandi avvenimenti dell’aerospazio nei mesi di ottobre e novembre prossimi in Campania, una regione che ha segnato con grandi scienziati, imprenditori, eroi, esploratori, lo sviluppo della conquista dell’aria e dello spazio. E’ stato confermato infatti che la Reggia di Caserta sara’ la sede del prossimo Consiglio dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, che si terra’ il prossimo novembre, e prevede la partecipazione dei ministri dello Sviluppo e della Ricerca scientifica degli Stati dell’Unione europea, per definire i progetti e i finanziamenti per le attivita’ dell’agenzia”. Lo dichiara in una nota l’assessore ai Trasporti e alle Attivita’ produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella. “E’ la conferma – spiega Vetrella – del ruolo centrale che le realta’ campane della ricerca e dell’impresa hanno avuto e hanno a livello mondiale nel settore aerospaziale, a cominciare dal Cira di Capua. Non a caso, anche la piu’ importante manifestazione mondiale del settore, ossia il 63esimo congresso dell’Astronautica, si terra’ il prossimo ottobre in Campania, a Napoli, con una esposizione delle conquiste tecnologiche piu’ importanti nel mondo e la partecipazione dei vertici delle principali agenzie spaziali”.

“Insomma – prosegue Vetrella – dopo l’estate e per due interi mesi, il nostro territorio diventera’ la vera e propria capitale mondiale dell’aerospazio, con gli occhi di tutto il mondo del settore puntati sulla Campania e con notevoli ricadute in termini di economia e sviluppo. Basti pensare che solo il congresso mondiale dell’astronautica coinvolge ogni anno piu’ di 4mila persone provenienti da tutto il mondo tra scienziati, industriali e operatori”. La Regione, con l’accordo di programma ‘Campaniaaerospace’ e con il contratto di programma sulla filiera di settore in corso di elaborazione, “e’ impegnata a dare un concreto sostegno allo sviluppo e alla promozione di un sistema strategico, che rappresenta il 25% dell’intero comparto aerospaziale italiano e conta 10mila addetti”, conclude Vetrella.

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