PIGNATARO M. – Venerdì prossimo (19 ottobre) alle 18, alla libreria Feltrinelli di corso Trieste a Caserta, la scrittrice Liliana D’Angelo presenterà il suo ultimo libro, “Come un puzzle” (edito Medusa, 2012). Alla manifestazione interverranno Enzo De Rosa, Sonia Pagella e Candida D’Auria. L’incontro, che sarà moderato da Fulvia Elia, sarà intervallato dalla lettura di alcuni brani dell’opera, da parte di Gianrolando Scaringi.
“Come un puzzle” è un romanzo che vede come protagonista assoluta una ragazza che, quando viene a sapere che la nonna era una trovatella, si mette alla ricerca di qualsiasi notizia, che possa svelarne la vera identità. La ragazza svolge una vera e propria inchiesta, guardata con occhi compiaciuti dal nonno e accompagnata da un ragazzo, che si rivela sempre più partecipe e sempre più simpatico. Gli indizi sono come tante tessere di un mosaico, che pian piano vanno a comporre un quadro sempre più completo e inatteso. Il romanzo si snoda in un continuo andirivieni tra passato e presente, aprendo ampi squarci sull’Italia del Novecento, in particolare su quella del ventennio fascista.
La bravissima scrittrice pignatarese così presenta il suo libro: Nella lunga storia di ogni famiglia possono nascondersi grandi o piccoli segreti che l’oblio dell’indifferenza riesce a custodire per un tempo infinitamente lungo, e spesso per sempre. Credo, però, che almeno una volta nella vita ognuno di noi si sia chiesto quali fossero le proprie remote radici e abbia forse tentato di ricostruire, andando più a ritroso possibile, il proprio albero genealogico. E sono pure convinta che, se l’ha fatto, non sia stato spinto soltanto da una mera curiosità, quanto piuttosto da un bisogno interiore. Difatti, se custodire la memoria storica del nostro Paese è un dovere civico che ogni cittadino deve adempiere, custodire o ricercare la memoria della nostra famiglia diventa un modo per riappropriarci di una parte di noi stessi, contribuisce a darci un senso di sicurezza e appartenenza, ci dota di quei punti di riferimento indispensabili per affrontare la vita “a spalle salde”. Anche, e soprattutto, per i nostri ragazzi, che si affacciano alla vita con freschezza ed entusiasmo, scoprire chi erano, dove vivevano e cosa facevano i loro antenati, oltre che ad essere emozionante, servirebbe a farli sentire un tutt’uno con la Storia, non più un’infinita serie di pezzi slegati che viaggiano per proprio conto, ma perle di un’unica collana, legate insieme dallo stesso filo. E’ un po’ quello che succede in questo romanzo, dove una teen-ager tutto pepe s’improvvisa detective e va alla scoperta di un oscuro segreto di famiglia, riuscendo a mettere insieme, una dopo l’altra, tutte le tessere del puzzle, fino a quella che scioglierà anche l’ultimo dubbio rimasto, insegnandoci che spesso conoscere la verità sul passato, ci aiuta a vivere meglio il presente e il futuro.