La “vecchia” redazione de “L’Indelebile” risponde al dirigente scolastico Paolo Mesolella

La “vecchia” redazione de “L’Indelebile” risponde al dirigente scolastico Paolo Mesolella




TEANO – Il dado è tratto. Essere o non essere. Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.

Scommetto che queste citazioni vi suonano familiari, così come i loro autori.

E allora proviamo con una difficile.

Indelebili sono i sogni degli studenti.

Come? Nessuno alza la mano?

Vabe’, siete fortunati. Avete ancora l’aiuto del pubblico, anzi, della redazione. La primissima formazione della redazione che, dieci anni fa, ha digitato per la prima volta quelle sei parole, dando il via al piccolo grande progetto editoriale made in I.S.I.S.S. Ugo Foscolo: L’Indelebile.

L’autunno alle porte, il caffè prima di entrare, aria di occupazione: era il mese di ottobre, e un gruppetto di ragazze decideva di mettere in pratica la più semplice e immediata forma di rivoluzione scolastica: un giornale.

Riusciamo a sentire il vostro scetticismo galoppare veloce anche da dietro questo schermo.

Eppure, L’Indelebile rappresentava una piccola pietra miliare nel suo genere: aveva un rarissimo pregio, il pregio di essere libero.

Libero di raccontare, denunciare, scherzare, sperimentare, urlare a squarciagola le parole degli studenti, gli stessi che ogni mese trovavano i fondi per mandarlo in stampa, sfoderando sorrisoni a destra e a manca.

Ogni mese un tema, ogni settimana una riunione, ogni giorno l’impegno, condito da momenti di irripetibile ilarità: chi non ricorda la leggendaria Posta del Cuore?!

Creare qualcosa dal nulla è appagante oltre ogni misura, eppure c’è qualcosa di meglio: vedere la tua creazione conquistare nuove leve, nuove menti in grado di continuare ed arricchire quel primo, indelebile esperimento.

C’è solo una cosa che vorremmo teneste sempre a portata di mano: una buona memoria.

Una buona memoria, combinata ad una costante verifica delle fonti, sarà la vostra migliore alleata (salvandovi dal pubblicare inesattezze e fare magre figure).

A scanso di equivoci, presenti e futuri, facciamo un bel ripasso.

L’indelebile nasce tra i corridoi dell’I.S.I.S.S. Ugo Foscolo, nel 2005, a Teano.

È nato da persone come voi – per voi – grazie a idee e spirito critico, senza filtri o imposizioni di sorta.

Speriamo con tutto il cuore che L’Indelebile possa ritrovare linfa nuova attraverso la nuova redazione, senza mai perdere la sua spensierata libertà.

(E adesso scusate, ma dobbiamo asciugarci gli occhi – no, quale commozione, è la polvere delle vecchie pagine! Tzè…)

I fondatori de L’Indelebile in risposta agli articoli apparsi su Caserta24ore.it Il Mezzogiorno – quotidiano di Terra di Lavoro il 22.12.2014 e il 01.05.2015.

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