L’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore rischia un incidente diplomatico con i vigili urbani di tutta Italia: sulla pagina facebook del comandante Alberto Parente si afferma che “In alcune polizie locali ci sono gli sfrantummati sfaccendati”

L’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore rischia un incidente diplomatico con i vigili urbani di tutta Italia: sulla pagina facebook del comandante Alberto Parente si afferma che “In alcune polizie locali ci sono gli sfrantummati sfaccendati”

PIGNATARO MAGGIORE – L’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore, guidata dal traballante sindaco Giorgio Magliocca (presidente della Provincia di Caserta e coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha portato allo sfascio) rischia un incidente diplomatico con i vigili urbani di tutta Italia a causa di una incredibile scivolata del comandante della Polizia locale, dottor Alberto Parente. Quest’ultimo, infatti, sulla sua pagina Facebook non ha nascosto di ritenere che “in alcune polizie locali ci sono ‘gli sfrantummati sfaccendati’”. Raccontiamo ai nostri pochi ma affezionati lettori come sono maturate tali gravi offese ai danni di non meglio precisate “polizie locali”, mentre ci si attende da una momento all’altro una presa di posizione delle varie organizzazioni (a cominciare da quelle sindacali) che a livello locale e nazionale difendono la professionalità, il prestigio e la reputazione dei vigili urbani.
Tutto è cominciato quando il dottor Alberto Parente, in data 26 febbraio 2021, ha fatto conoscere su Facebook un’intervista al comandante della Polizia locale di Roma, Ugo Angeloni, riprendendo un “ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE. FA PIACERE LEGGERE QUANTO DETTO DAL COMANDANTE CHE PROVIENE DAI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO” di cui si evidenziava il seguente brano: “Ho trovato un corpo ricco di professionalità che non mi aspettavo. Da poliziotto, ma anche da cittadino, pensando alla Polizia locale immaginavo una realtà complementare alle altre forze di polizia. Mi sono invece trovato ad avere a che fare con un mondo che ha una mole impressionante di mansioni che richiedono capacità e conoscenze difficilmente rintracciabili altrove” –  “Come dicevo prima entrando nei meccanismi della Polizia Locale ci si rende conto della quantità di specificità che la caratterizzano e che la rendono un’anomalia rispetto alle altre forze di polizia. Gli agenti fanno una quantità di cose che nessun poliziotto sa fare”.
Tutti sono convinti che siano universalmente bravi gli operatori della polizia locale, in ogni parte d’Italia? Macché. Sulla stessa pagina Facebook del dottor Alberto Parente è intervenuto un estimatore dei vigili urbani pignataresi che si firma “PieroeMarietta Pezzulo” per dire che giudica eccezionali “il cummandà” e “quanti operano sul nostro territorio”, “operativi, intelligenti”, ma che vi sono in alcune altre polizie locali appunto “gli sfrantummati sfaccendati”. Ecco il testo integrale della presa di posizione di “PieroeMarietta Pezzulo”: “D’accordo…ma evidenziando realtà locali diverse..in alcune polizie locali ci sono “gli sfrantummati sfaccendati” e allora rispetto x quanti sono operativi, intelligenti, conoscitori del territorio ed efficaci nelle loro azioni.. penso che l’idea di polizia locale di Ugo Angeloni si fondi benissimo con la nostra realtà…grazie cummandà e a quanti operano sul nostro territorio”.
A questo punto ci si sarebbe aspettato che il comandante dei vigili urbani pignataresi prendesse le distanze da un’affermazione del genere, confermando la stima a tutte le polizie locali d’Italia. Non è successo. Al contrario, il dottor Alberto Parente ha messo un disastroso, assurdo  “mi piace” al commento del suo estimatore perché è evidentemente convinto pure lui – comandante dei vigili urbani di Pignataro Maggiore – che “in alcune polizie locali ci sono ‘gli sfrantummati sfaccendati’”.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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