VITULAZIO – L’Assessore all’Ambiente Giovanna Lina Scialdone con un manifesto affisso per le strade comunali ribadisce l’impegno dell’amministrazione comunale per il verde pubblico. Questa volta l’attenzione si è spostata sulle zone periferiche di Vitulazio, probabilmente per la crescente presenza di sportivi che frequentano le campagne, i quali devono fare gli slalom tra rifiuti ingombranti, vetro, pneumatici e a volte anche amianto.
Nel testo del manifesto, che potete leggere nelle foto sottostanti, si sottolinea che le campagne devono essere tutelate da tutti noi, chiamando la sede dei vigili urbani nel caso siamo testimoni di qualche reato da parte di altri cittadini più incivili di noi. I numeri utili a cui chiamare sono: 0823/967528 e 0823/967529.
Accantonata l’ipotesi di impiantare telecamere di video-sorveglianza, l’assessore punta dunque tutto sul senso civico dei vitulatini onesti, che magari abitando nelle zone più periferiche possano cogliere sul fatto i trasgressori della legge.
Nel manifesto non si fa alcun cenno ai motivi per cui gli “incivili” portano l’immondizia nelle campagne, come non si fa alcun cenno ai disservizi del Consorzio o delle ditte private che ogni tanto vengono a ripulire le nostre strade. Pare infatti che l’assessore voglia scaricare la colpa della “sporcizia” delle campagne esclusivamente sui cittadini. Da questo punto di vista il parroco don Pietro Lagnese, il quale è molto vicino al “popolo” vitulatino, già al convegno organizzato dal dirigente scolastico Giacomo Coco aveva sottolineato ad esempio che forse se il servizio del ritiro degli ingombranti funzionasse meglio, le persone non andrebbero a depositare il loro divano in aperta campagna. Don Pietro generosamente parlò di 3-4 mesi di attesa per il servizio, ma possiamo dire con una certa sicurezza che spesso passa molto più tempo per farsi venire a prendere qualcosa a casa. Per non parlare del problema amianto, affrontato già varie volte dal Forum Ambiente, che ha chiesto all’amministrazione comunale di intervenire, magari con degli incentivi alle famiglie per disfarsi legalmente dell’eternit che molti concittadini hanno pericolosamente in casa.
Insomma ancora una volta dobbiamo sottolineare che ad una staticità amministrativa, ai pochi fatti, corrispondono invece molte parole che tra l’altro arrivano in un momento in cui i vitulatini pensano alla festa e non certo all’immondizia nelle campagne.
GIANNI CRISCIONE