PIGNATARO M. – Dopo le performance estive, ritornano gli appuntamenti musicali organizzati dall’Associazione ModernArtMusic. Domenica prossima (27 Settembre 2015) alle 20 andrà in scena il progetto “Passianne Pè Tuledo”, una rivisitazione delle melodie classiche napoletane con arrangiamenti in chiave jazz.
A Napoli quando concedendoti il piacere dello svago, assapori la gioia di girovagare senza una meta precisa; quando ti immergi nei colori, nelle atmosfere, nei profumi, nell’inconfondibile “musica” della città e della sua gente, allora non stai semplicemente passeggiando… staje “Passianne pe’ Tuledo”! “Passià pe’ Tuledo” è l’espessione idiomatica napoletana che per antonomasia allude al piacere di vagabondare giocosi, rilassati, curiosi e a quello spirito particolare che lo caratterizza. Molto di più, quindi, che mero “passeggio” in sè. Anche perchè via Toledo è la “galleria” a cielo aperto dove sono idealmente esposti i principali i quadri di Napoli: i caratteri, le sfumature, tutte le anime della città. Da Port’Alba a Montecalvario, Spaccanapoli, la Pignasecca, i Quartieri Spagnoli. E ancora la Galleria Umberto, il Teatro San Carlo, Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale… E poi, il mare… e sullo sfondo il Vesuvio! Lo spettacolo “Passianne pe’ Tuledo” è allora una particolare passeggiata – con la giusta disposizione d’animo – nelle vie segnate dalla Canzone Classica Napoletana. Un patrimonio mondiale da attraversare con rispetto, ma anche con una punta di affettuosa irriverenza. I grandi maestri, Di Giacomo, Bovio, Costa, Russo, Di Capua, Gambardella… espongono i loro capolavori: da “Marechiaro“a “Je te vurria vasà“, da “Era de Maggio“ a “Passione“,“ ‘O Marinariello“… intervallati dalle liriche di illustri napoletani – Totò, Ferdinando Russo, Eduardo – e dall’immancabile “vociare” del popolo, che interviene raccontando aneddoti e… ‘nciuce ! (pettegolezzi, NdR ) Una “passiata” che strizza l’occhio alla leggerezza. Che sostituisce le “S” con le “Z” per trasformarsi in “Pazzianne pe’ Tuledo”, ovvero “Giocando per Toledo”. Un gioco fantasioso. Divertente. Creativo. Un gioco a tratti improvvisato. Un “gioco in Jazz”… Rivisitazioni, citazioni, colori inusuali e sonorità acustiche: voce, pianoforte, contrabbasso, ma anche viola, vibrafono, diamonica… Piatti prelibatissimi e… gustosi assaggi “serviti”, di volta in volta, con il divertito contributo del pubblico…
Maria Cristina Larizza – Voce & Viola Singer and more… amante del jazz non disdegna le incursioni nel blues, nel pop, nella bossa nova e le performance nella musica classica. Diplomata in viola con il massimo dei voti, ha suonato al fianco di importanti nomi del panorama musicale italiano: Katia Ricciarelli (Prima viola, 2000), Piero Mazzochetti (2014), Franco Battiato (Taormina,Teatro Greco, 2001) e Laura Pausini (2014). Ed ancora Mario Marzi, Giulio Caccini, Raffaele Cacciola (Ensemble del Teatro alla Scala, Milano). Sotto contratto discografico con “Ciliegia Bianca”, incide per Artinsieme con la “’900 Big Band” e nel cd “Candalia” con Dimir Viana. E’ la voce solista del coro polifonico “Laudamus” che canta alla presenza di S.S. Giovanni Paolo II (Vaticano, Sala Nervi, 1997). Frequenta gli “stage” di tecnica vocale di Loretta Martinez ed Elisa Turlà. In aggiunta alle numerose performance da solista, sia come violista che come cantante, è stata docente di canto moderno presso le Accademie Musicali “Città di Caserta”, “Yamaha”, “II Musa” e presso l’Accademia “Quisimusica” di Caserta.
Vincenzo Faraldo – Contrabbasso – Casertano, inizia a suonare negli anni ‘70 al fianco di Fausto Mesolella, chitarrista e compositore della Piccola Orchestra Avion Travel, prediligendo repertori Rock (Deep Purple, Cream, Jimi Hendrix). In seguito assieme al batterista Gino Izzo e al chitarrista/compositore Gianfranco Salvatore approda al Jazz/Rock (Chick Corea, Mahavisnu Orchestra, Weather Report, Perigeo ecc.). Nel 1979 cede al “richiamo” del jazz e con lo stesso Gino Izzo, Ferdinando Ghidelli e Gianni D’Argenzio da vita al “Campania Jazz Quartet” con il quale parteciperà a importanti festival italiani. Collabora con musicisti di fama internazionale come Jimmy Owens,Tony Scott, Bruce Forman, Mal Waldrom, collezionando prestigiose partecipazioni in rassegne internazionali. In Italia suona al fianco di Giulio Capiozzo (fondatore degli Area), dei trombettisti Flavio Boltro e Giovanni Amato, del sassofonista e compositore Daniele Sepe, e con l’amico e grande chitarrista Pietro Condorelli. Musicista eclettico e curioso continua ad esplorare senza soluzione di continuità i diversi stili musicali…
Aldo Fucile – Batteria – Affascinato sin da piccolo dagli strumenti a percussione ne intuisce ben presto le infinite modalità espressive non solo di natura ritmica ma anche melodica ed armonica. “Ho capito che l’esprimersi attraverso le percussioni è un’arte primordiale; ho lentamente sviluppato la profonda consapevolezza che l’origine dei suoni e del ritmo si trovano nella natura stessa delle cose. Il mio obiettivo è quello di riuscire a tradurre in suoni e ritmo reali, servendomi di questa modalità di ascolto profondo, le sonorità e il ritmo che incessantemente fluiscono nel tempo e che forse costituiscono l’essenza della vita stessa e della natura”. Collabora con: Jerry Popolo, Gianni Amato, Aldo Vigorito, Giulio Martino, Pietro Condorelli, Bob Fix, Paolo Pelella, Fausto Ferraiuolo, Vittorio Pepe, Lello Cannavale, Filiberto Palermini, Josè Davila, Joseph Lepore, Tony Ronga, Bob Marquart, Valerio Silvestro, Oscar Montalbano, Gianni D’argenzio, Jerry Bergonzi, Roberto Schiano, Corrado Paonessa, Emiliano De Luca, Francesco Battarino, Pietro Ventrone, Lello Carotenuto, Antonio Fresa, Nicola Rando, Lello Petrarca, Aldevis Tibaldi, Tullio Pizzorno, Nando Trapani, Leonardo Laperuta, Valerio Virzo, Westley Ivankovich, Alberto Falco, Giacomo Pedicini, Antonio Imparato, Marco de Tilla, Paolo Licastro, Mario Mazzaro, Vincenzo Saetta, Daniele Sorrentino, Mauro Marigliano, Daniele Esposito, Peppe Costa, Walter Ricci, Loredana Lubrano, Enzo Amazio, Flavio Guidotti, Antonio Capasso, Umberto Muselli, Dino Massa, Carlo Lomanto, GianFranco Coppola, Franco Coppola, Marco Sannini, Francesco D’Errico, Paolo Innarella, Pippo Matino, Iris Romen, Carlo Actis Dato… Fa parte inoltre della “Swing Time Big Band” diretta dal M° Renato Gaudiello e della Big Band « Les enfant terribles » diretta da Valerio Silvestro. Discografia: Welcome home – Un dubbio – Terra di musica – My sound-my Soul, Listen.
Lello Petrarca – Pianoforte – Diplomato in pianoforte. Compositore, polistrumentista ed arrangiatore ha collaborato con: Nino Buonocore, Francesca Schiavo, Daniele Sepe (con cui ha suonato sui palchi più importanti d’Italia e d’Europa) Marco Zurzolo, Stefano Di Battista, Giovanni Amato, Markus Stockhausen, Isabella Ferrari, Martux_m Crew, Gianluigi Trovesi, Pietro Condorelli, Lutte Berg, Pino Minafra, Antonio Onorato, Enrico del Gaudio, Pericle Odierna, Antonio Jasevoli, Roberto Schiano, Sandro Deidda, Gianfranco Campagnoli, Alberto D’Anna, Francesco Sansalone, Massimo Ferrante, Aldo Vigorito, Giulio Martino, Lino Volpe, Luca Aquino, Marzouk Mejri, Karl Potter, Micrologus, Gino Rivieccio, Patrizio Rispo, Rosaria De Cicco, Gianfranco Gallo, Leonardo Quadrini ed altri ancora. Ha poi affiancato il prestigioso tenore Pino De Vittorio nell’ambito della stagione concertistica dell’associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli (2008) e nelle rassegne “Leuciana Festival” (2009), “I Magnifici Sette” (2009), “L’Arte Degli Oziosi” (2010), “Un’ estate al Madre” (Museo Madre di Napoli, 2010), “Sorrento Jazz” (2011), “Nick La Rocca Jazz Festival” in collaborazione con Lino Volpe (2010), “Napoli Jazz Festival2011” con Gianluigi Trovesi e Markus Stockhausen, “Atina Jazz Festival” nel2014. Ha inoltre collaborato con il trombettista americano Andy Gravish. Nel 2012 pubblica il suo primo lavoro discografico “Non Volo (Canzoni)” con l’etichetta Ultrasoundrecords. Partecipazioni a: San Remo Rock (RaiUNO), Tim Tour (ItaliaUNO) e al concerto di Daniele Sepe (RaiTRE). Numerose le collaborazioni come sideman: nei cd “Truffe & Other Sturiellet” (2004), “Nia Maro” (2005) , “Una banda di pezzenti” (2006) di Daniele Sepe, “Biancofiore” (2006) di Enrico Del Gaudio, “Ricuordi” (2006) di Massimo Ferrante, “lI Delirio di Ulisse” (2007) di Francesco Sansalone, ed altre ancora. Ha collaborato alla composizione e registrazione delle musiche per un documentario di Marco Paolini andato in onda su LA7. Svolge attività didattica e dal 2004 dirige un proprio studio di registrazione.
Carlo Raucci – Voce, Vibrafono & Diamonica – Espulso per palese incapacità e manifesta inattitudine musicale finanche dal coro della parrocchia, da quarant’anni persevera imperterrito nel cimentarsi al vibrafono, pianoforte e diamonica. I penosi risultati conseguiti non lo hanno ancora convinto a darsi – una volta e per tutte – all’ippica. Riconoscente per la profonda gratitudine finora riservatagli dall’intera razza equina, ha spesso suonato con insistenza presso i più accreditati musicisti dell’aria casertana…in pochi hanno aperto (molti invero perchè non presenti in casa). Tutti però – con eccellente unisono – hanno cordialmente glissato sulle profferte formulate di “musica d’assieme”. Ciònondimeno, hanno generosamente offerto caffè e qualche spicciolo. Alla luce di quanto esposto, il Nostro è decisamente grato verso i componenti della “band”, professionisti qualificati che (peraltro) partecipano al “progetto” in alternativa all’obbligo di servizi sociali nella nota struttura di Cesano Boscone. Inguaribile ottimista confida nella comprensione, nella benevolenza e – ciò che più conta – nella moderata sordità del pubblico… (ovviamente per quanto sarà da lui… personalmente eseguito)!