CALVI R. – L’Amministrazione comunale risponde alla sezione calena del Pd, la quale aveva attaccato l’esecutivo sulla gestione degli appalti pubblici:
In risposta all’articolo apparso sui siti web a firma del Partito Democratico di Calvi Risorta in cui si paventa, per l’Amministrazione Marrocco, il rischio di vedersi invalidare i lavori pubblici appaltati finora, per aver lasciato la Stazione Unica Appaltante a favore dell’Asmel, interviene il tecnico comunale Ing. Davide Ferriello. “Nonostante Raffaele Cantore, con delibera n.32, del 30 aprile 2015, abbia bocciato l’Asmel, sancendo lo stop alle gare gestite dall’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, non risultano in pericolo gli affidamenti fatti dal Comune di Calvi Risorta, poichè non è stato demandato l’espletamento delle gare all’Asmel, le stesse sono state effettuate con titolarità comunale. Sembra che sulla questione si stia facendo confusione tra la S.U.A (Stazione Unica Appaltante) e la Centrale Unica di Committenza, (l. 163/2006 e succ. modif.). L’Ufficio è ricorso all’Asmel per le sole autorizzazioni necessarie per accedere alla piattaforma informatica, garantire la piena trasparenza delle procedure e per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sui quotidiani. Nessun ombra di irregolarità, quindi, sull’operato dell’Amministrazione Marrocco e sui rapporti con l’Asmel che risulta essere l’unica Centrale di Committenza riconosciuta in Italia”.
C.S.