“Il Paese che Vorrei”: nei capannoni della zona Asi non c’è nemmeno un lavoratore originario di Pastorano

“Il Paese che Vorrei”: nei capannoni della zona Asi non c’è nemmeno un lavoratore originario di Pastorano

PASTORANO – “Il Paese che Vorrei” ritorna sulla questione lavoro e sul ruolo che in questo settore dovrebbe avere l’Amministrazione comunale:

Il lavoro? Questo sconosciuto!!!!! Lentamente, stancamente, ma inesorabilmente anche questa estate sta andando via portandosi dietro il NULLA prodotto dai nostri Amministratori… Generalmente per molti la fine dell’estate segna anche l’inizio di nuovi progetti e di rinnovate opportunità di lavorare. Già, “per molti”, ma non certamente per i giovani di Pastorano! Eppure chi per caso si trova ad attraversare il territorio del Comune di Pastorano ha la sensazione di attraversare un’isola felice, considerato l’enorme numero di Capannoni Industriali! Ma l’amara realtà è ben diversa perché moltissimi di questi capannoni, anche se non hanno subito per niente gli effetti della crisi economica, NON OSPITANO NEMMENO UN LAVORATORE PROVENIENTE DAL COMUNE DI PASTORANO! Nella popolazione giovanile del nostro Comune ci sono centinaia di ragazzi laureati e diplomati che per trovare qualche opportunità sono costretti ad emigrare o ad arruolarsi, come ci sono centinaia di lavoratori con grandi professionalità e con tanta voglia di lavorare! Come mai non trovano occupazione nel “loro” comune? La verità è che i cosiddetti “imprenditori” che hanno solo occupato il nostro territorio hanno dato lavoro solo ai loro familiari e agli “amici” dei loro “amici”…. I pochissimi cittadini di Pastorano occupati presso queste aziende che fanno soldi a palate VENGONO TRATTATI COME SCHIAVI! Di fronte a questa situazione cosa fa l’Amministrazione Comunale di Pastorano? NULLA! Sindaco, Vicesindaco, Assessori e Consiglieri Comunali di Maggioranza da moltissimi anni occupano le stanze del Municipio….ma cosa hanno prodotto per il lavoro? NIENTE! Forse noi non capiamo e non vediamo: ma loro nel corso dell’estate sono stati molto impegnati nell’organizzazione di Miss Italia e DELLE “LORO” SFILATE! (a proposito: quanto sono costate? Volete renderlo pubblico?) Noi de “Il Paese che Vorrei” in questi anni abbiamo sempre pungolato e stimolato la Maggioranza ad affrontare il problema del LAVORO, li abbiamo costretti a fare Consigli Comunali Aperti e Assemblee dove hanno preso degli impegni solenni che hanno sempre puntualmente disatteso! Ora è arrivato il momento di dire BASTA! Da questo momento in poi faremo da soli! L’impegno che noi prendiamo è che già nel corso del mese di settembre faremo una grande MANIFESTAZIONE PER IL LAVORO dove inviteremo TUTTI a partecipare…. MA NON ABBIAMO CERTO L’INTENZIONE DI FERMARCI A QUELLA…..!!!!!!

IL PAESE CHE VORREI

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