ROMA – Lunch match positivo per il Napoli. Gli azzurri espugnano l’Olimpico, sponda bianco celeste. Una vittoria al risparmio di quelle che gli uomini di Benitez difficilmente colgono. Se iniziassero ad arrivare più spesso non sarebbe affatto male.
La Lazio scende in campo con il 4 3 3 formato da Berisha, Basta, Cana, Radu, Cavanda, Biglia, Ledesma, Parolo , Candreva, Djordjevic e Keita. Il Napoli si presenta con Rafale, Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic (esordio per lui), Gargano, David Lopez, Callejon, De Guzman, Mertens e Higuain. La sintesi del primo tempo è i padroni di casa attaccano, gli ospiti segnano. La squadra di casa ha il pallino del gioco ma non riesce a segnare. Gli azzurri invece al 18′ capitalizzano al meglio l’unica occasione da rete che i capitolini concedono. Assist di Mertens per Higuain, il Pipita esplode un destro potente che piega le mani a Berisha e lo0 a1 è bello e fatto. I bianco celesti hanno due grandi occasioni ma prima la traversa e poi un erroraccio impediscono a Parolo e Cavanda di pareggiare. La prima frazione di gioco si chiude quindi sullo 0 a 1.
Nel secondo tempo Pioli manda in campo Klose e passa al 4 2 4. Il cambio di modulo, però, danneggia la Lazio, che non si rende più pericolosa. Il Napoli, dal canto suo, ha un paio di contropiedi ma non li sfrutta a dovere. Gli azzurri tuttavia tengono meglio il campo e ‘legittimano’ il risultato. I padroni di casa recriminano per un doppio mani in area di Albiol e Maggio, giudicato involontario dall’arbitro, il signor Rizzoli. Finisce0 a1. Si torna in campo giovedì per l’esordio in Coppa Italia. Avversario di turno l’Udinese.
Vincenzo Cocozza