PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa delle “compagne del Tempo Rosso”:
Il 5 Gennaio Caserta sarà l’unica città campana che ospiterà la manifestazione nazionale “12 Ore per la vita”, una fiera perbenista e antiabortista che non fa altro che strumentalizzare belle parole e foto di neonati con lo scopo di imporre norme e comportamenti retrogradi in gran parte ispirati e dettati dalla religione. Consapevoli che si tratti di un’ ulteriore catena che vuole essere imposta alla libertà e all’autodeterminazione delle donne, crediamo sia fondamentale che determinate manifestazioni non attecchiscano sui nostri territori, ma soprattutto riteniamo necessario lottare affinchè la libertà di ogni donna, di decidere come e quando diventare madre, non venga bersagliata da inquisitori vari e da moralismi bigotti, che stimolando il proliferare di obiettori di coscienza all’interno delle strutture pubbliche, riducono così di fatto la possibilità di accere all’ IVG (interruzione volontaria di gravidanza) e alla somministrazione di contraccettivi.
Tra i promotori dell’iniziativa di raccolta firma per l’abrogazione della legge 194/78 troviamo il preside dell’istituto medio inferiore della città di Pignataro, il Dott. Paolo Mesolella, che già da qualche tempo si è offerto come portavoce provinciale dei movimenti antiabortisti;ma già da questa mattina, quando è arrivato a scuola, gli è arrivato il primo segnale chiaro che qualcuno in Terra di Lavoro è un po’stufo di dover subire discorsi moralisti e paternalisti senza aver alcun diritto su un discorso che riguarda in primo luogo le donne: “PRESIDE: HAI FATTO I CONTI SENZA LE NOSTRE OVAIE”; questo il testo dello striscione messo la scorsa notte sui cancelli dell’isitituto, messaggio forte del fatto che da oggi in poi non verrà più lasciato il campo libero a coloro che vogliono interporsi tra noi e la rivendicazione dei nostri diritti di scelta, partendo dalla questione dell’aborto per arrivare a qualsiasi altro aspetto riguardi il processo di autodeterminazione della donna nella nostra periferia meridionale. Il 5 mattina NOI CI SAREMO!Ci saremo per mostrare la netta contrarietà a tali attacchi, per farlo in prima persona, dal basso e senza deleghe, ed invitiamo tutte e tutti a scendere in piazza al nostro fianco!
Crediamo, inoltre, che tale giornata sia solo il punto di partenza per aprire un dibattito territoriale, necessario e non più rimandabile; è in tale direzione che il 12 gennaio alle 18:30, verrà organizzata un pomeriggio di discussione su tale tematica al c.s.o.a. Tempo Rosso. E’ un momento che vogliamo dedicare anche a “Damini”, la studentessa 23enne di Nuova Dheli morta vittima di uno stupro di gruppo, diventata in questi giorni il simbolo del rifiuto alla violenza sulle donne.
le compagne del Tempo Rosso