La canapa, spesso più conosciuta con il nome botanico latino cannabis, è uno degli ultimi ingredienti su cui punta il mondo della cosmesi e della skincare naturale. Il motivo è molto semplice: questa pianta può essere usata in mille modi e contiene proprietà lenitive e nutrienti per ogni tipo di pelle come l’esaidrocannabinolo, detto hcc (a tal proposito esistono numerosi blog e articoli che spiegano cosa è l’hcc e quali benefici dona alla pelle).
In questi ultimi anni c’è stata una vera e propria esplosione di produzione di creme, oli, maschere, detergenti e qualunque tipo di cosmetico per il viso, tanto da potersi spingere a parlare di una “canapamania”. Ovviamente non si tratta soltanto di una moda dalle note un po’ hippie, ma di una tendenza che si poggia su delle solide basi scientifiche in ambito dermatologico: durante l’ultimo congresso mondiale di dermatologia si è dato infatti spazio a studi incentrati sulla relazione tra cannabis e pelle, spiegando come quest’ultima riesca a trarre numerosi benefici dalle proprietà della cannabis anche nel caso di infiammazioni o arrossamenti cutanei. In questo articolo analizzeremo insieme tutte le proprietà e benefici della cannabis utilizzata nella skincare quotidiana.
Perchè la cannabis fa bene alla pelle?
La cannabis contiene al suo interno una serie di acidi grassi insaturi con un alto potere emolliente ed idratante che, in poche parole, agiscono sulla disidratazione della nostra pelle rendendola più elastica, idratata e dotata di un corretto equilibrio idrolipidico. Per questo motivo, la cannabis è particolarmente consigliata a tutte le persone che possiedono una pelle screpolata, secca e particolarmente sensibile agli agenti atmosferici.
I prodotti di skincare a base di cannabis contengono inoltre vitamine e sali minerali con una forte azione antiossidante, antivirale ed antibatterica che contrasta l’infiammazione e l’eccessiva produzione di sebo, ma è anche molto utile nel caso in cui si abbia una pelle acneica o con problemi come dermatite, psoriasi, eczema o scottature.
Pare anche che i prodotti con all’interno olio di canapa siano molto utili per tutti coloro che possiedono macchie della pelle causate dai brufoli. Gli acidi all’interno della cannabis hanno infatti una fenomenale azione schiarente sui segni delle cicatrici e le pigmentazioni nate in seguito alla comparsa di foruncoli e questo la rende una componente ideale per prodotti di skincare come saponi, creme rigeneranti ed elasticizzanti, creme anti-age, dopo-sole e oli per la notte.
Come scegliere il prodotto migliore
Oggi sul mercato è possibile trovare sempre più linee di prodotti di skincare a base di cannabis, ognuno con una sua funzione e proprietà. Per questo motivo è fondamentale imparare a scegliere prodotti di qualità e che siano adatti alle esigenze della nostra pelle.
Per fare questo, come prima cosa è necessario scegliere prodotti che siano ecologici, biologici e che non presentino nella lista degli ingredienti prodotti nocivi come, ad esempio, sostanze derivate dal petrolio, sostanze allergizzanti siliconi o alcool.
Oltre a questo, un consiglio importante da seguire è quello di essere certi di scegliere prodotti alla cannabis che non siano testati sugli animali e fatti al 100% da prodotti vegetali. Infine, per scegliere il prodotto di skincare alla cannabis migliore in circolazione è importante fare attenzione al grado di purezza di tutti i principi attivi contenuti all’interno dei prodotti e la loro provenienza. Questo permetterà non solo di capire se si sta per comprare un prodotto con ingredienti provenienti da agricoltura biologica o da coltivazioni con impatto ambientale ridotto, ma anche se le sostanze della cannabis (come CBD o olio di cannabis) siano trattate senza essere diluite eccessivamente e, di conseguenza, non abbiano perso la loro efficacia.
Comunicato Stampa