Il web ci ha messo a disposizione uno strumento notevole, in grado di regalarci tantissimi benefici. E non parliamo solo della comodità degli e-commerce da un punto di vista dell’acquirente, che non deve più uscire di casa e perdere tempo per fare shopping, ma anche da un punto di vista commerciale. Stando ai dati raccolti, infatti, diventa chiaro il valore dei negozi elettronici sul versante economico, visto l’enorme giro d’affari che sono stati in grado di produrre in questi primi mesi del 2016, e del fatto che la tendenza dello shopping online promette numeri ancora più sbalorditivi di quelli già raccolti. Nello specifico, gli e-commerce in Italia sono stati capaci di realizzare un fatturato di 29 miliardi di euro nel 2015, con un aumento degli acquisti online del 19% nel primo trimestre 2016, grazie soprattutto ai settori dell’abbigliamento e dell’elettronica: un’onda che, purtroppo, non tutti i commercianti italiani hanno scelto di cavalcare.
Gli e-commerce sono stati determinanti nell’evoluzione delle abitudini d’acquisto dei consumatori, che hanno dimostrato sempre più spesso di preferire lo shopping su Internet a quello tradizionale. Stando agli ultimi sondaggi, infatti, il 60% degli italiani ha già acquistato sul web e non intende più rinunciare a questa abitudine. Ed i motivi sono piuttosto ovvi: innanzitutto la comodità di poter contare su acquisti letteralmente a portata di click, dato che è possibile fare del sano shopping senza alzarsi dalla sedia. Oltre alla comodità di poter ordinare da casa e ricevere il proprio acquisto senza doversi sobbarcare traffico, code alla cassa, trasporti ingombranti e quant’altro, c’è anche un discorso legato al risparmio, poiché in rete è spesso possibile trovare prodotti a prezzi molti inferiori rispetto a quelli di mercato. Una caratteristica dovuta anche ai costi di gestione inferiori che gli e-commerce possono vantare rispetto ai negozi tradizionali, ma anche frutto delle politiche che prevedono la creazione di codici sconto, come quelli disponibili qui.
L’Italia è pronta per questa rivoluzione?
L’Italia è pronta per accogliere la rivoluzione portata dagli e-commerce? Una domanda che potrebbe apparire sciocca, ma che cela una risposta complessa, non sempre uguale per tutti. Il motivo è che, se da un lato gli acquirenti hanno dimostrato di amare gli acquisti online, dall’altro non sono ancora abbastanza le aziende italiane che hanno sciolto ogni dubbio sull’approdo sul web. Questo significa che l’enorme potenziale di mercato dei consumatori italiani, non trovando sempre e-commerce made in Italy, si rivolge ai grandi negozi elettronici stranieri, provocando un mancato guadagno molto pesante per la nostra economia. Questo, però, non deve scoraggiare: gli e-commerce italiani stanno infatti aumentando a vista d’occhio, soprattutto per merito degli esperti di marketing, che stanno sempre più spesso consigliando gli imprenditori in questo senso. Inoltre, oggi creare un e-commerce è diventato molto semplice grazie ai CMS e alle piattaforme come Magento. Partendo da queste premesse, dunque, le prospettive future degli e-commerce in Italia sono destinate ad essere rosee, e a raggiungere in breve tempo i principali competitor stranieri
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