Lunedì 14 novembre 2016 al Teatro Nuovo di Napoli Bruise e Persona: doppio appuntamento in scena per la rassegna “Monday Dance – I lunedì della Danza”

Lunedì 14 novembre 2016 al Teatro Nuovo di Napoli Bruise e Persona: doppio appuntamento in scena per la rassegna “Monday Dance – I lunedì della Danza”

NAPOLI – Proseguono gli appuntamenti della rassegna Monday Dance – I lunedì della Danza al Teatro Nuovo di Napoli, che ospiterà lunedì 14 novembre 2016, a partire dalle ore 21.00, due appuntamenti in successione, Bruise, regia, coreografie e interpretazione di Antonio Apicella e Ina Colizza, e Persona, regia, concezione e interpretazione di Sveva Scognamiglio.

Monday Dance nasce dalla funzione di antenna della danza contemporanea campana, che il Teatro Pubblico Campano svolge all’interno della Rete Anticorpi XL, prima rete italiana dedicata alla Giovane Danza d’Autore, e che, da dieci anni, rappresenta una delle più significative “buone pratiche” della scena in Italia.

La rete, esempio concreto e indicativo di promozione della “più nuova” generazione di coreografi italiani, è composta di operatori che condividono l’ideazione e l’attuazione di azioni, attraverso la condivisione delle risorse di ciascun partner.

L’idea di Bruise, presentato da Akerusia Danza, nasce dal nostro modo di essere e il mondo che ci circonda. Tutto parte da una chiacchierata tra due persone con molto in comune, entrambe alla fine della loro storia, piuttosto turbolenta, che li aveva lasciati con sentimenti contrastanti, oscillanti tra pieno e vuoto, dolce e amaro, portatori di un livido che spesso ci rende vulnerabili.

Quello che i due interpreti rappresentano in scena non è altro che la realtà di come i sentimenti sono vissuti, mentre livido – quel livido invisibile- continua a crescere dentro noi. Ma, oltre quel che i danzatori hanno provato nelle loro esperienze passate, offriranno al pubblico l’opportunità di riconoscersi nei loro sentimenti, attraverso l’uso di un elemento scenografico, che simboleggia la continua possibilità di scelta nella vita di ognuno.

Persona approccia la questione della ricezione, e una parte di questo lavoro riguarda il tema della memoria. L’autrice sperimenta modi di scrivere un testo, creare una partitura coreografica, disegnare il movimento di una figura nello spazio, a partire da quanto ha ricevuto da una persona al momento di incontrarla, o che è rimasto in lei come traccia di una memoria.

Le figure che hanno ispirato questa ricerca sono persone incontrate realmente, e, che per qualche motivo, hanno lasciato una traccia della loro storia, di un certo modo di presentarsi o di auto-rappresentarsi. Sono persone che potremmo definire “marginali”, al limite tra una cosa e l’altra. Si svelano e si contraddicono, si lasciano guardare, parlando di sé, creano storie forti, tragicomiche, inattese e profondamente umane.

La rassegna Monday Dance s’inserisce in un’ampia programmazione del Teatro Pubblico Campano, dedicata alla danza nel periodo trienniale 2015/2017.

C.S.

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